«L’Aquila capitale dell’innovazione»
Il ministro Brunetta assicura investimenti per le nuove tecnologie.
L’AQUILA. «L’Aquila diventerà capitale dell’innovazione e da qui partirà il rilancio dell’economia legata a questo settore». Lo ha annunciato il ministro della Pubblica amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, intervenuto ieri mattina nel capoluogo abruzzese per un workshop sul tema «L’Aquila Innovazione», promosso dall’Università aquilana in collaborazione con il ministero. «L’obiettivo», ha detto Brunetta «è accompagnare la ricostruzione post-terremoto con la tecnologia, affinché l’Aquila diventi catalizzatore per l’intero Paese». Al convegno, Renato Brunetta è arrivato puntuale come un orologio, tanto da dover fare lui gli onori di casa. L’iniziativa, presente il rettore Ferdinando di Orio, ha visto il coinvolgimento delle aziende che hanno mobilitato risorse realizzando progetti innovativi per la ricostruzione dopo il terremoto.
Oltre 30 realtà di diversa dimensione, operanti nei settori dell’Information e communication technology, hanno messo a disposizione le loro risorse umane e tecnologie avanzate per rendere disponibili soluzioni innovative. Per coprire non solo i servizi distrutti dal sisma, ma anche per avviarne di nuovi. Questi investimenti si sommano agli stanziamenti de Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e del Formez a favore dell’università e per l’Abruzzo. Gli investimenti attivati dal Ministero e dalle imprese superano 1 milione di euro. «Quando saremo nel pieno della ricostruzione», ha commentato Brunetta «avremo migliaia di imprese al lavoro, con almeno 15 mila tecnici impegnati per anni e anni.
Un capitale umano a cui possiamo associare l’università per fare un grande progetto di innovazione». Il ministro ha quindi assistito all’illustrazione dei primi progetti finalizzati a tale obiettivo. «Attualmente», ha spiegato Brunetta «il piano di innovazione coinvolge 30 grandi imprese nazionali del settore delle telecomunicazioni. Per il futuro arrivaremo a coinvolgere cento imprese con 200 progetti, per un investimento di 50 milioni di euro». Nel pomeriggio, il ministro ha consegnato alcuni computer Netbook ai primi iscritti all’ateneo aquilano. Un’iniziativa di Telecom Italia, in collaborazione con Acer e d’intesa con il dicastero che permetterà di assegnare mille Netbook all’ateneo.
Presenti Massimo D’Angelo, amministratore delegato di Acer Italia, insieme ad Oscar Cicchetti, responsabile Domestic Market Operations di Telecom Italia. «Telecom ha dato un importante contributo nell’intera vicenda del sisma ed è impegnata a sostenere la rinascita non solo materiale ed economica, ma anche culturale della città», ha concluso il ministro. «In questa direzione si colloca l’impegno a restaurare la biblioteca provinciale e il nostro concreto supporto al rilancio dell’Università».
• Assunzione 50 laureati. Il Senato accademico dell’Università dell’Aquila ha approvato una convenzione con la quale l’Assirevi (Associazione italiana revisori contabili) si impegna ad assumere nel prossimo biennio 50 laureati magistrali del profilo in Consulenza aziendale della facoltà di economia. L’Assirevi mette inoltre a disposizione per il prossimo biennio 30.000 euro annui per borse di studio a favore degli studenti iscritti al percorso formativo in Consulenza aziendale.
Oltre 30 realtà di diversa dimensione, operanti nei settori dell’Information e communication technology, hanno messo a disposizione le loro risorse umane e tecnologie avanzate per rendere disponibili soluzioni innovative. Per coprire non solo i servizi distrutti dal sisma, ma anche per avviarne di nuovi. Questi investimenti si sommano agli stanziamenti de Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e del Formez a favore dell’università e per l’Abruzzo. Gli investimenti attivati dal Ministero e dalle imprese superano 1 milione di euro. «Quando saremo nel pieno della ricostruzione», ha commentato Brunetta «avremo migliaia di imprese al lavoro, con almeno 15 mila tecnici impegnati per anni e anni.
Un capitale umano a cui possiamo associare l’università per fare un grande progetto di innovazione». Il ministro ha quindi assistito all’illustrazione dei primi progetti finalizzati a tale obiettivo. «Attualmente», ha spiegato Brunetta «il piano di innovazione coinvolge 30 grandi imprese nazionali del settore delle telecomunicazioni. Per il futuro arrivaremo a coinvolgere cento imprese con 200 progetti, per un investimento di 50 milioni di euro». Nel pomeriggio, il ministro ha consegnato alcuni computer Netbook ai primi iscritti all’ateneo aquilano. Un’iniziativa di Telecom Italia, in collaborazione con Acer e d’intesa con il dicastero che permetterà di assegnare mille Netbook all’ateneo.
Presenti Massimo D’Angelo, amministratore delegato di Acer Italia, insieme ad Oscar Cicchetti, responsabile Domestic Market Operations di Telecom Italia. «Telecom ha dato un importante contributo nell’intera vicenda del sisma ed è impegnata a sostenere la rinascita non solo materiale ed economica, ma anche culturale della città», ha concluso il ministro. «In questa direzione si colloca l’impegno a restaurare la biblioteca provinciale e il nostro concreto supporto al rilancio dell’Università».
• Assunzione 50 laureati. Il Senato accademico dell’Università dell’Aquila ha approvato una convenzione con la quale l’Assirevi (Associazione italiana revisori contabili) si impegna ad assumere nel prossimo biennio 50 laureati magistrali del profilo in Consulenza aziendale della facoltà di economia. L’Assirevi mette inoltre a disposizione per il prossimo biennio 30.000 euro annui per borse di studio a favore degli studenti iscritti al percorso formativo in Consulenza aziendale.