Le transenne antiribaltamento montate ieri sera a Collemaggio (foto Raniero Pizzi)

L'Aquila, Perdonanza: concerto a numero chiuso e pubblico con i braccialetti 

Proibiti anche i bivacchi per il recital di Massimo Ranieri, Collemaggio e San Bernardino blindati

L’AQUILA. Quasi mille transenne antiribaltamento sono state scaricate ieri sera e il grosso a Collemaggio, dove alle 22 è in programma il recital di Massimo Ranieri che apre, dopo il Fuoco del Morrone a San Bernardino, le manifestazioni della 723ª Perdonanza, che ieri ha ricevuto il patrocinio della Camera dei deputati.
Al concerto non potranno accedere più di 8.000 persone, che saranno contate, munite di braccialetti e divise per settori. Ci saranno vie di fuga e metal detector. È l’enorme macchina della sicurezza messa in piedi da Comune e Comitato Perdonanza, con il Piano voluto dal Viminale e che verrà completato nei dettagli oggi pomeriggio dalla Commissione provinciale spettacoli e la sicurezza.
Dopo i fatti tragici di Torino e Barcellona, le misure antiterrorismo imposte dal Viminale per le pubbliche manifestazioni, soprattutto in ambienti aperti, sono state recepite da tutti i Comuni. Oltre al divieto di bivacchi, faranno la loro apparizione anche i blocchi stradali di cemento, per evitare stragi come Nizza o ai mercatini di Natale in Germania e quella recente di Barcellona. A Palermo, il sindaco Leoluca Orlando ha chiamato a raccolta i writer per rendere più allegri i freddi blocchi di cemento a protezione dell’isola pedonale. All’Aquila l’isola pedonale, purtroppo, per ora non c’è più, ma i blocchi antiterrorismo saranno posizionati nelle strade di accesso ai grandi eventi.
«Le prime transenne antiribaltamento le abbiamo già sistemate ieri pomeriggio in piazza Duomo, dove ieri sera ci sono state alcune piccole manifestazioni e stasera ce ne saranno altre, dalle 16.30 in poi», spiega il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni, che sta lavorando a stretto contatto con l’assessore comunale alla Sicurezza, Emanuele Imprudente. «Ieri pomeriggio abbiamo avuto la riunione della Commissione comunale proprio per esaminare i piccoli eventi culturali della Perdonanza, oggi, alle 14, ci sarà l’incontro della Commissione provinciale per la sicurezza e i pubblici spettacoli, per definire i dettagli per il concerto di questa sera di Massimo Ranieri, ma anche per l’arrivo della Fiaccola del Perdono e l’accensione del tripode a San Bernardino, dove ci sarà comunque una folla consistente».
«È previsto un grande spiegamento di forze», ribadisce l’assessore Imprudente, «saranno almeno 150 gli addetti, più volontari e protezione civile, oltre alle forze dell’ordine». Da oggi cambia la viabilità e si fermano i cantieri, secondo le ordinanze del sindaco, Pierluigi Biondi, e della polizia municipale. Fino al 3 settembre, dalle 19 all’una del giorno successivo, sarà vietata la circolazione a tutti veicoli lungo corso Federico II, piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele, piazza Regina Margherita, piazza Battaglione Alpini, via Garibaldi, piazza Chiarino, via Castello, via Malta, largo Pischedda, via e piazza San Bernardino, corso Umberto, piazza Palazzo, via Bafile, piazza Santa Margherita. Via Pescara sarà a senso unico a scendere. Saranno transennati i varchi delle zone rosse del centro storico. L’accesso e la sosta sarà consentito ai residenti e alle auto con a bordo persone disabili se munite di permesso. Per i cantieri del centro storico, l’ordinanza del sindaco, predisposta dal settore Ricostruzione privata, prevede che, i mezzi a servizio dei cantieri non potranno circolare lungo viale Nizza, piazza San Basilio e piazza Sant’Amico da oggi al 27 agosto (con eccezione del cantiere di Asse Centrale Scarl su via Indipendenza da oggi al 25 agosto); il 28 e il 29 agosto dovrà essere totalmente interrotta l’attività dei cantieri nel centro storico, con eliminazione dei carichi sospesi. Intanto la Fiaccola è stata accolta anche a Fontecchio e Onna, dove c’era, in rappresentanza di Biondi, il consigliere Giancarlo Della Pelle. «Spero che il miracolo compiuto su un ragazzo paralitico da Celestino durante il viaggio verso L’Aquila, possa ripetersi con la ricostruzione, soprattutto spirituale e sociale, dell’Aquila», ha detto.
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