L’Aquila, puerpere nei corridoi: in ospedale mancano i posti

Donne in attesa del cesareo denunciano attesa di alcune ore nei corridoi del reparto di Ginecologia e ostetricia del San Salvatore dopo la riduzione di posti letto, da 28 (26 posti letto più 2 day hospital) a 18 (16 più due)

L'AQUILA. Un nutrito gruppo di donne in gravidanza ha denunciato il fatto che nel reparto di Ginecologia e ostetricia dell'ospedale «San Salvatore» dell'Aquila sono state costrette ad attendere alcune ore lungo il corridoio il ricovero programmato a causa dell'indisponibilità di posti letto: alcune donne erano in lista anche per il parto cesareo. Il disagio è da mettere in relazione, come sottolinea più di una paziente, anche con la riduzione di posti letto, da 28 (26 posti letto più 2 day hospital) a 18 (16 più due) decisa nel nuovo atto aziendale. Il taglio dei posti che fa parte del piano di razionalizzazione attuato dal direttore generale della Asl provinciale dell'Aquila, Giancarlo Silveri, avrebbe innescato anche il fenomeno della fuga delle future mamme verso altre strutture. Nel reparto aquilano fino allo scorso anno si registravano circa tremila parti.

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