L'Aquila, sequestro di 2,5 milioni ai "furbetti del terremoto"
Indagati in venti, avrebbero preso contributi pubblici della ricostruzione facendo passare per abitazione principale la seconda casa
L'AQUILA. Avevano fatto passare per abitazione principale la casa dove invece non riesedevano per ottenere i finanziamenti agevolati per la ricostruzione. Sono venti i "furbetti" della ricostruzione ai quali la Finanza ha sequestrato quasi 2,5 miloni di euro. I provvedimenti emessi dal gip del Tribunale riguardano i contributi per la ricostruzione/riparazione degli immobili
danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 e indebitamente percepiti dai propietari degli immobili. Le indagini effettuate dal Nucleo di polizia economico- finanziaria insieme alla polizia municipale avrebbero rilevato situazioni ben diverse da quelle presentate dagli interessati.