il fatto
L'Aquila, Silveri pronto a dimettersi dalla Asl per la politica
Il manager della sanità: «Sono pronto al passo indietro». Per lui in vista un futuro nel centrodestra forse come candidato sindaco
L'AQUILA. «Sono pronto a lasciare l'incarico di direttore generale della Asl, qualora dovesse ravvisarsi la necessità».
Solo fino a qualche giorno fa il manager dell'azienda sanitaria aquilana, Giancarlo Silveri, aveva escluso ogni possibilità di dimissioni lasciando intendere di voler completare il mandato, fino alla naturale scadenza del 2018. Ieri, la parziale retromarcia, che coincide anche con la possibilità di un impegno in politica. «Nel settore della sanità ci sono molte novità importanti in cantiere. Un riordino complessivo del sistema» spiega Silveri «che richiederà qualche anno per arrivare a conclusione. In questo quadro potrebbe esserci la necessità, da parte della Regione, di far seguire l'intero percorso da una figura che avrà uno spazio temporale maggiore, alla guida della Asl». Il mandato di Silveri scade tra tre anni. Per raggiunti limiti di età, il manager non potrà ottenere una riconferma. «Sono disponibile ad un passo indietro e a ragionare con i vertici della Regione sui tempi e i modi di un'uscita di scena anticipata. Lascerei l'incarico con estrema soddisfazione» dice Silveri «avendo portato a casa risultati importanti in questi anni. Me ne vado con la coscienza tranquilla, consapevole di aver fatto tutto quanto era nella mie possibilità per la sanità della provincia aquilana».
Nei prossimi giorni verrà tagliato un altro traguardo: l'apertura del Dipartimento chirurgico e del dipartimento materno-infantile, dopo i lavori di ristrutturazione post sisma. Ma dietro le ventilate ipotesi di dimissioni anticipate, c'è la concretezza di un impegno in politica.
Silveri figura in prima linea, insieme a Roberto Marotta, ex presidente della Fondazione Carispaq, e al consigliere comunale, Guido Quintino Liris, nella lista delle possibili candidature a sindaco dell'Aquila, stilata dal centrodestra in vista delle elezioni amministrative. Una possibilità che Silveri non conferma e non smetisce. «Vedremo» si limita a commentare «siamo in una fase prematura, ma non escludo nulla. Se mi proporranno qualche incarico valuterò al momento, ma potrei anche decidere di impegnarmi in politica».
Una velata conferma delle indiscrezioni anticipate dal Centro di una candidatura di Silveri, nello schieramento di centrodestra, alla guida del comune dell'Aquila. In sostituzione del manager come commissario ad acta della Asl, in attesa delle nuove nomine da parte della Regione, il Pd aquilano vedrebbe di buon occhio l'ex direttore generale della Carispaq, Rinaldo Tordera o l'ex direttore della Asl, Roberto Marzetti, che ruotano nell'area di sinistra.
Monica Pelliccione