L’Aquila-Sulmona in treno: trentacinque minuti in meno

27 Gennaio 2016

Presentato Swing, e parte l’idea di una metropolitana veloce sull’asse Scoppito-San Demetrio

L’AQUILA. Si chiama Swing, ed è il nuovo treno alimentato a metano in servizio sulla linea ferroviaria L'Aquila-Sulmona. Il primo dei 4 convogli di nuova generazione destinati a sostituire le vecchie carrozze diesel è stato presentato ieri mattina nel corso di una cerimonia alla stazione ferroviaria dell'Aquila. Madrina della inaugurazione l'amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante, alla sua prima uscita pubblica in Abruzzo, regione di cui è originaria e dove ha compiuto parte degli studi. Al suo fianco, tra gli altri, il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, quello della Provincia, Antonio De Crescentiis, e il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. Il nuovo Swing rappresenta un deciso passo in avanti, soprattutto per quanto riguarda il comfort. «Con i nuovi treni e le bretelle che ci apprestiamo a realizzare, in particolare il bypass a Sulmona», ha detto D'Alfonso, «nella tratta L'Aquila Pescara si impiegheranno 35 minuti di meno rispetto ad oggi».

«Lo Swing», ha detto l'amministratore delegato Morgante, «ha tutta una serie di dotazioni anche di sicurezza con telecamere sia all'interno che all'esterno, 159 comodi posti a sedere, due per portatori di handicap, una ripresa assolutamente performante. Credo che sarà molto apprezzato dai pendolari che si muovono tutti i giorni sulla tratta Sulmona-L'Aquila». Emergono invece problemi di difficile soluzione per quanto riguarda la velocizzazione del collegamento con Roma, con studi di tracciatura per verificare la possibilità che le linee con l'Abruzzo possano entrare arrivare alla stazione Roma Termini anziché a Tiburtina. «Un importante passo in avanti per realizzare la metropolitana leggera tra Scoppito, L'Aquila e San Demetrio», è stato il commento del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, davanti al vagone appositamente attrezzato per il trasporto di biciclette. «Ormai il trasporto su ferro è il futuro al quale la città non può rinunciare. A marzo inizieremo a rimuovere alcuni passaggi a livello, mentre a ottobre dovrebbe iniziare la sperimentazione per la metropolitana di superficie».

Raniero Pizzi

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