università

L’ex preside Lepidi insignito del titolo di prof emerito

L’AQUILA. L’ex preside della facoltà di Scienze dell’Università dell’Aquila, Aldo Lepidi, sarà insignito del titolo di professore emerito. La cerimonia di conferimento da parte del rettore Ferdinando...

L’AQUILA. L’ex preside della facoltà di Scienze dell’Università dell’Aquila, Aldo Lepidi, sarà insignito del titolo di professore emerito.

La cerimonia di conferimento da parte del rettore Ferdinando di Orio si terrà stamani alle 11 nella facoltà di Coppito, alla presenza della direttrice del dipartimento di Medicina Maria Grazia Cifone e delle docenti Paola Inverardi e Maria Paola Cerù.

Per l’occasione Lepidi terrà una lectio magistralis sul “Trasferimento orizzontale dei geni”.

L’importante titolo di professore emerito è riservato ai professori ordinari in pensione, che abbiano prestato almeno venti anni di servizio. Le facoltà possono proporre al ministro dell’Istruzione di conferire il titolo, poi concesso attraverso decreto del presidente della Repubblica.

Lepidi è stato ordinario di Microbiologia dell’Università dell’Aquila dal 1986, è stato collocato a riposo per raggiunti limiti di età a partire dal 2011. Delegato del rettore emerito Giovanni Schippa per l’amministrazione e per il personale dal 1986 al 1994, ha svolto le funzioni di presidente del consiglio di corso di laurea in Scienze Biologiche dal 1986 al 1998. Nell’anno accademico 1998-99 è stato eletto preside della facoltà, carica che ha ricoperto per tre mandati consecutivi, fino al 2006. Durante la presidenza ha promosso l’istituzione del corso di laurea in Scienze e tecnologie dell’ambiente (oggi Scienze ambientali), e di quelli in Scienze e tecnologie chimiche e dei materiali (oggi Chimica) e in Biotecnologie agroindustriali (oggi Biotecnologie). Dal novembre 2007 è stato nominato da di Orio prorettore delegato all’ambiente, al distretto tecnologico e al Crab di Avezzano. La sua lectio magistralis ripercorrerà la storia degli studi del trasferimento orizzontale dei geni per arrivare alla coltivazione odierna di Ogm (organismi geneticamente modificati) e alla cura di malattie genetiche, attraverso contributi e studi compiuti dallo stesso docente.

Michela Corridore

©RIPRODUZIONE RISERVATA