SULMONA

La Finanza scopre 29 piante di cannabis: un arresto

Il responsabile è finito in carcere, mentre è stato sequestato tutto ciò che era necessario alla coltivazione, alla trasformazione e al commercio della droga

SULMONA. Un sulmonese è finito nei guai dopo che la guardia di finanza di Sulmona ha localizzato un'area dove erano posizionate, riposte in appositi vasi, 29 piante di cannabis. Il luogo della coltivazione illegale, delimitato da cespugli e rovi e nascosto da una fitta vegetazione che non ne consentiva la facile individuazione, è stato localizzato con attività mirate e l'uso di apposite strumentazioni tecniche.

L'installazione di un apparato di videosorveglianza per individuare il responsabile ha consentito di arrestare in flagranza di reato l'uomo, che è originario del posto. I baschi verdi hanno anche scovato un locale adibito a laboratorio, fornito delle più sofisticate attrezzature di tipo elettronico e chimico, che permetteva di massimizzare le rese delle piante, dove la sostanza veniva estrapolata e confezionata per poi poterla mettere in commercio.

L'arrestato è stato portato nel carcere di Sulmona, mentre è stato sequestato tutto ciò che era necessario alla coltivazione, alla trasformazione e al commercio della droga: 25.500 semi di cannabis, una mini serra riscaldata da germinazione, vari misuratori elettronici di umidità e pH, 40 flaconi di fertilizzanti specifici, 400 vasi per piante, barattoli da confezione, bilancino e dosatori, contagocce, cucchiaio da dose, integratori e acceleratori di germinazione, pompe a pressione per l'irrigazione e pompe per il travaso.

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