La foto-simbolo del Lago di Scanno in secca, i turisti passeggiano dove c'era l'acqua

29 Settembre 2020

Emergenza idrica e fenomeno carsico, preoccupazione per la conservazione del bacino e per la fauna ittica

SCANNO. Tornano a scendere le acque del lago di Scanno che è interessato da vistosi e sempre più frequenti fenomeni di abbassamento del livello. L’attuale situazione di secca, visibile soprattutto nel tratto antistante il piccolo santuario dell’Annunziata – meglio conosciuto come Madonna del Lago – è certamente dovuta alla mancanza di pioggia negli ultimi mesi e al mancato apporto delle sorgenti interne.

Il lago è interessato da fenomeni del genere da diversi anni, ma in paese cresce la preoccupazione per le possibili ripercussioni per la fauna ittica (solo qualche giorno fa era stato pescato un luccio gigante). Preoccupazione c'è soprattutto tra ambientalisti e studiosi, secondo cui il problema può a breve anche pregiudicare la conservazione del bacino.

Scanno, pescato luccio gigante nel lago

Il calo del livello delle acque è ben visibile proprio lungo la battigia antistante la chiesetta della Madonnina del Lago, dove c’è gente che addirittura passeggia tranquillamente.

Situato a 930 metri di quota, poco più a valle del centro abitato di Scanno, il lago risulta incastonato tra splendide cime ed è una delle mete preferite del turismo estivo. Possibile influenza sulle ripetute secche possono avere le continue scosse di terremoto registrate negli ultimi anni.

A condurre un approfondito studio sulla perdita dell’acqua è stato Enrico Miccadei, docente di Geotecnologie per l’ambiente e il territorio alla facoltà di Scienze naturali dell'Università d’Annunzio. Ma finora nessun ente, Comuni di Scanno e Villalago inclusi, è riuscito a trovare i fondi per finanziare un progetto di conservazione del bacino lacustre. (m.lav.)

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