Ladri bucano il muro spariti i videopoker

L’AQUILA. Ladri in azione nella notte al bar di Marco Di Censo, in via Rocco Carabba, proprio di fronte agli uffici comunali.

Nel mirino dei malviventi, ancora una volta, le macchinette dei videopoker. I ladri sono entrati nella casetta di legno che ospita il bar, e, in pochi minuti di lavoro febbrile, hanno scassinato le macchinette del videopoker portando via la somma che era all’interno.

In base a una prima analisi, il bottino dovrebbe aggirarsi intorno ai 4mila euro. Per non lasciare impronte, i ladri hanno usato della biancheria, un calzino e una tendina strappata da una finestra. Il furto, avvenuto nel cuore della notte tra lunedì e ieri, è stato portato a termine con rapidità. Il locale, che ospita anche un bar e una tabaccheria, è dotato di sistema di allarme. I ladri hanno dovuto agire molto velocemente visto che, dal momento in cui hanno fatto il foro alla parete, è scattato il sistema di allarme, e il successivo intervento delle forze dell’ordine. Dunque hanno avuto pochissimo tempo per rompere le macchinette e portare via il contenuto. Il resto della struttura commerciale non ha avuto danni. La tabaccheria è dotata di allarme così come la stanza presa di mira dai ladri. A questi, però, evidentemente interessava solo il contenuto delle macchinette del videopoker.

Continuano, quindi, i furti notturni in città. Appena venerdì scorso i malviventi hanno svaligiato la villa dell’ingegnere Fausto Fracassi. A volte le forze dell’ordine riescono a individuare i responsabili dei furti, ma quella di scassinare le macchinette è un’attività che sembra non conoscere crisi. In particolare all’Aquila, dove, dopo il sisma, molte attività commerciali si sono riposizionate in casette di legno che, nonostante i sistemi di allarme, risultano olremodo esposte all’attacco dei malviventi. «Ci piacerebbe tornare in una struttura fissa», raccontano al bar, «ma con gli affitti alle stelle non è possibile». (r.p.)

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