Lavori all’ospedale l’Asl allunga i tempi del bando di gara

Ristrutturazione Delta medico, un mese in più alle ditte Ritardi anche per le chirurgie: conclusione a marzo 2014

L’AQUILA. Slitta al 20 dicembre il termine per la partecipazione al bando dell’Asl per la ristrutturazione del Delta medico, uno dei padiglioni dell’ospedale San Salvatore più danneggiati dal sisma. Le ditte hanno chiesto più tempo per la redazione del progetto esecutivo che, come previsto nel capitolato, è parte integrante dell’offerta per l’aggiudicazione dei lavori. Dodici milioni l’importo previsto nel bando per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico del Delta che, fino al 6 aprile 2009, ospitava tutti i reparti della Medicina. Stando alla tabella di marcia dell’Asl, entro la primavera del 2015, a 6 anni dal sisma, il San Salvatore tornerà a essere interamente fruibile, col recupero degli ultimi spazi necessari a una migliore fruizione dei reparti.

«Abbiamo posticipato dal 21 novembre al 20 dicembre la data di presentazione delle domande per l’aggiudicazione dell’appalto per il Delta medico», conferma il manager Asl Giancarlo Silveri, «una richiesta pervenuta da molte imprese interessate, che hanno chiesto più tempo per la redazione del progetto esecutivo». Intanto, proseguono i lavori del Delta chirurgico che verrà riconsegnato a marzo del prossimo anno, con netto ritardo rispetto alle previsioni a causa di una serie di controversie tra Asl e ditta aggiudicataria dell'appalto. «Con la ristrutturazione del Delta medico, l’edificio che sorge sulla destra del pronto soccorso e che ha subìto notevoli danni», spiega Silveri, «sarà portata a termine l’opera di adeguamento dell’ospedale. Nella nuova ala verranno trasferiti tutti i reparti di Medicina, che ora si trovano nel Delta 6 e che lasceranno il posto agli uffici amministrativi Asl». Entro un paio di mesi l’azienda conta di affidare l’appalto per il Delta chirurgico. «L’impresa vincitrice si occuperà del recupero dell’edificio, che ha riportato gravi danni», sottolinea Silveri. «Oltre al consolidamento statico e strutturale si procederà al rifacimento degli impianti e della parte funzionale. L'ultimo tassello per riportare il San Salvatore alla piena funzionalità strutturale e al recupero degli spazi inutilizzati».

Monica Pelliccione

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