Le foto di Di Giustili in piazza del Municipio
“La piazza in piazza”. È questo il titolo della mostra fotografica a cura di Ilaria Di Giustili e Stefania Di Stefano, organizzata con il patrocinio del Comune di Pizzoli e della Pro loco Le tre...
“La piazza in piazza”. È questo il titolo della mostra fotografica a
cura di Ilaria Di Giustili e Stefania Di Stefano, organizzata con il
patrocinio del Comune di Pizzoli e della Pro loco Le tre Montagne. L’esposizione è in programma dal
1° al 31 agosto nel giardino della piazza del Municipio. La mostra è visitabile 24 ore su 24 e si sviluppa su tre temi: viaggio, racconto e memoria. «Un viaggio per immagini nel tempo e nella memoria grazie alle fotografie della piazza di Pizzoli, raccontato con rara sensibilità e grande partecipazione emotiva da Ilaria Di Giustili», spiegano gli organizzatori, «che ha deciso di illustrare un luogo simbolo che è stato testimone di avvenimenti della sua adolescenza, giovinezza e maturità. Un luogo che il tempo ha cambiato, modificato e trasformato, assecondando il passare degli anni, dei gusti, delle mode e delle esigenze di tutti coloro che lo hanno vissuto e amato. Con l’aiuto di foto provenienti dall’archivio di famiglia, ha voluto conservare la memoria del tempo».
cura di Ilaria Di Giustili e Stefania Di Stefano, organizzata con il
patrocinio del Comune di Pizzoli e della Pro loco Le tre Montagne. L’esposizione è in programma dal
1° al 31 agosto nel giardino della piazza del Municipio. La mostra è visitabile 24 ore su 24 e si sviluppa su tre temi: viaggio, racconto e memoria. «Un viaggio per immagini nel tempo e nella memoria grazie alle fotografie della piazza di Pizzoli, raccontato con rara sensibilità e grande partecipazione emotiva da Ilaria Di Giustili», spiegano gli organizzatori, «che ha deciso di illustrare un luogo simbolo che è stato testimone di avvenimenti della sua adolescenza, giovinezza e maturità. Un luogo che il tempo ha cambiato, modificato e trasformato, assecondando il passare degli anni, dei gusti, delle mode e delle esigenze di tutti coloro che lo hanno vissuto e amato. Con l’aiuto di foto provenienti dall’archivio di famiglia, ha voluto conservare la memoria del tempo».