CASTEL DEL MONTE. Una mostra dalla Baviera all’Abruzzo. “Non si può pensare alle montagne abruzzesi senza pecore !” . Questa riflessione ha ispirato il fotografo Herbert Grabe, il quale ha immortalato quel paesaggio non immaginabile e ne ha tratto la mostra fotografica “Transumanza”, organizzata nel Museo di Storia Forestale di St. Oswald nel Parco Nazionale della Foresta Bavarese nell’ottobre 2021. «Un messaggio, una filosofia attraverso cui leggere non solo la morfologia di un territorio, ma anche la cultura e le tradizioni pastorali», scrive Mario Basile, presidente dell’associazione culturale CastruMontis”. «Le foto esposte nella mostra, rigorosamente in bianco e nero, parlano di paesaggi ventosi e assolati, di volti scolpiti dalla fatica e dalle intemperie. Raccontano storie, tramandate dai loro padri, dai loro nonni che si perdono in un mondo arcaico e spesso selvaggio. Volti di vecchi pastori e giovani armentari impegnati a continuare il lavoro e la tradizione dei loro avi. Questa mostra viene riproposta nella Taverna Antica nella piazzetta di Santa Caterina posta nel cuore del borgo medioevale di Castel del Monte nella locanda dove nel Settecento si commerciavano vino, olio, carne. Nella piazzetta oggi si possono ancora ammirare un’antica meridiana, “l’orologio del sole”, e ciò che rimane di un affresco raffigurante, sotto uno stemma aragonese, con probabilità un’Annunciazione. Tra le foto esposte quella dei compianti allevatori Gregorio Rotolo e di Giulio Petronio».
«Petronio è stato, sotto ogni aspetto, uno dei grandi pastori degli Abruzzesi, non solo perché ha avuto successo, ma perché ha difeso tutto il bene che onora i pastori e il lavoro rurale. I suoi prodotti sono di grande reputazione, la sua conoscenza delle tradizioni secolari ha plasmato le sue attività moderne. Era intelligente e colto, ambientalista e studioso culturale e ci mancherà». Così ha scritto Herbert Grabe, fotografo e viaggiatore. La mostra è stata inaugurata alla presenza dell’autore, del sindaco di Castel del Monte Matteo Pastorelli, del vice Stefano Coletta e di un numeroso pubblico. Rimarrà allestita fino a fine agosto ed è visitabile durante l’itinerario culturale unitamente ai centri espositivi della cultura materiale. Info e prenotazioni al numero 366-5486740.