L'AQUILA
Le vittime non hanno colpe: sconfessata la sentenza-choc
Cambio di rotta del nuovo giudice De Sensi rispetto alla collega Croci: condannati Regione, Adsu e tecnici. Il risarcimento richiesto dai familiari di una studentessa che perse la vita alla casa dello studente
L'AQUILA - La prima sentenza che esce dal tribunale dell’Aquila dopo quella, passata tristemente alle cronache come “sentenza choc”, cancella il concorso di colpa delle vittime. O meglio: nessun accenno alla corresponsabilità di chi ha perso la vita in un crollo causato dal terremoto del 6 aprile 2009, come stabilito due mesi fa dalla giudice Monica Croci per il crollo di via Campo di Fossa.
La nuova sentenza è quella sottoscritta dal giudice Baldovino De Sensi (che ha sostituito Croci nel ruolo civile), chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di risarcimento avanzata dai familiari di Luciana Pia Capuano, 21enne di San Giovanni Rotondo, che nel 2009 ha perso la vita nella Casa dello studente di via XX Settembre.
ARTICOLO COMPLETO SU IL CENTRO IN EDICOLA