Litiga con la compagna e si chiude a casa da solo per Natale: trovato senza vita
Il 43enne aveva raggiunto il paese d’origine dei suoi genitori, da ore non rispondeva al telefono La Procura apre l’inchiesta: l’uomo non ha lasciato biglietti, il corpo scoperto in uno scantinato
TRASACCO. Il dramma di Natale si è consumato in un’abitazione di Trasacco, senza che nessuno se ne accorgesse. La vittima è un uomo del posto, Giulio Retico, 43enne, rifugiatosi nella casa paterna dopo una lite in famiglia. Il suo corpo è stato trovato ieri dal padre, preoccupato perché non aveva più ricevuto sue notizie. L’uomo da anni viveva a Voghera, in provincia di Pavia, assieme alla compagna e alle figlie. Negli ultimi tempi la coppia aveva avuto qualche problema. Situazione degenerata alle porte delle feste.
Lo scorso lunedì, dopo l’allontanamento dall’abitazione coniugale, aveva chiesto aiuto ai suoi genitori, residenti a Roma, ma originari di Trasacco, dove fanno spesso ritorno in una casa di proprietà. Qui si è recato l’uomo su consiglio dei familiari, che hanno cercato inutilmente di contattarlo dal momento del suo arrivo, fino a ieri mattina, quando hanno deciso di raggiungere l’abitazione per accertarsi delle sue condizioni. È stato suo padre a fare la tragica scoperta.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto in uno scantinato. Il decesso è avvenuto diverse ore prima del ritrovamento. Si tratterebbe di un gesto estremo. Non ha lasciato biglietti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Trasacco e i sanitari del 118, che hanno solo potuto accertare il decesso. Il pm Luigi Sgambati ha riconsegnato la salma alla famiglia per consentire la celebrazione dei funerali.