Luca e Cristian, ultimo saluto con palloncini bianchi e le note di Vasco Rossi. “Ora siete sulla vetta più alta”
In migliaia oggi ai funerali dei due alpinisti romagnoli morti sul Gran Sasso. Alle cerimonie, svoltesi a Santarcangelo di Romagna, ha partecipato anche un consigliere aquilano.
Ultimo saluto a Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti morti sul Gran Sasso. In migliaia hanno partecipato ai funerali dei due amici che hanno perso la vita in una escursione sui monti abruzzesi. Santarcangelo di Romagna si è stretta attorno ai familiari: lunghi applausi e palloncini in cielo. La cittadina romagnola si è fermata oggi per l'ultimo saluto ai due alpinisti scomparsi nella tempesta del Gran Sasso dopo essere scivolati nel Vallone dell’Inferno.
Come annunciato nei giorni scorsi, i due funerali si sono tenuti in momenti diversi. In mattinata, l'ultimo saluto a Luca Perazzini, nel pomeriggio le esequie di Cristian Gualdi.
Come rifesrisce l’Ansa, tante persone, amici, colleghi di lavoro hanno dato l'ultimo saluto a Luca Perazzini. L'intera San Vito - accanto ai sindaci di Santarcangelo e Rimini e a un consigliere comunale giunto dall’Aquila, Fabio Frullo, si è stretta ai parenti di Perazzini, ascoltando l'omelia del parroco, don Giuseppe Bilancioni e poi, dalla voce di un'amica di famiglia, le parole scritte dallo stesso alpinista in una lettera dedicata alla montagna. Si è trattato del racconto di una escursione proprio sulla vetta abruzzese e sulla via occidentale del Corno Grande. Frasi toccanti, un documento che si conclude con le parole "si cade quando non si è se stessi: fai sempre quello che ami, la fatica più grande è quella di privarsi di questo".
Al termine della cerimonia, il feretro di Perazzini è stato applaudito e sono stati fatti volare in cielo dei palloncini bianchi. Una comunità intera prega per Cristian e Luca. "Ora siete sulla vetta più alta".
Anche la chiesa della Collegiata ha visto un momento di grande raccoglimento per Cristian Gualdi, con un fiume di persone. Uno dei momenti più significativi si è avuto con l’abbraccio tra i familiari di Perazzini e di Gualdi. La moglie Sara: “Ciao Cri, la vita è un passaggio in cui lasciare un segno, tu l’hai fatto, lo hai lasciato insegnando a me a essere forte, sul lavoro a essere seri, alla famiglia a esserci sempre quando c’è bisogno, agli amici hai insegnato l’amore per la montagna: eri sempre là davanti, ti giravi indietro a guardarci ed eravamo tutti lì, oggi guardaci siamo tutti qui e come diceva il tuo amico Paio 'molla l’osso, dacci dentro'”.
Sul sagrato, è stata suonata la canzone "Gli angeli" di Vasco Rossi.