Macerie, vertice sullo smaltimento
Aree fuori dall’Abruzzo, la Regione pronta a valutare l’idea degli Ingegneri.
L’AQUILA. È convocato per domani a Palazzo Silone, dall’assessore regionale, Daniela Stati, il tavolo ambiente per prendere provvedimenti sullo smaltimento delle macerie. L’obiettivo è quello di arrivare subito alla risoluzione del problema, attraverso l’individuazione di nuove aree anche con la collaborazione della Protezione civile per tamponare l’emergenza. A destare preoccupazioni è anche il maltempo che ha colpito l’Aquilano, con disagi al traffico e comprensibili rallentamenti nei lavori e nelle operazioni di riconsegna degli appartamenti antisismici.
IL CONFRONTO. È in programma a partire dalle 9. È stato invitato anche il presidente dell’Ordine degli ingegneri, Paolo De Santis. È stato lui il primo a parlare della possibilità di portare le macerie fuori regione. «Ben vengano proposte e suggerimenti su come procedere», commenta la Stati. «Proprio per questo, nel tavolo ambiente esamineremo la proposta di De Santis. È importante confrontarsi in modo da giungere a soluzioni più opportune nella massima trasparenza, condivisione ed efficacia». Sulla questione delle macerie, Guido Bertolaso ha sottolineato che la Protezione civile «ha dato una mano a identificare i siti, li segnaleremo agli enti locali in modo che poi siano loro ad attivare quelle discariche che servono sia per la gestione degli inerti ma anche dei riufiti solidi urbani, un problema quest’ultimo che è presente qui all’Aquila».
OPERAIO FERITO. Un lavoratore straniero di 50 anni, impegnato nel cantiere delle nuove case a Paganica 2, è stato travolto da un pannello mentre lavorava. Subito trasportato in ospedale se l’è cavata con ferite lievi e guarirà in una decina di giorni.
MALTEMPO. Anche sotto la neve si continua a lavorare, con cantieri privati ancora aperti e gente che lavora sui tetti. In settimana verranno consegnati altri 521 appartamenti del Progetto case, ma il maltempo potrebbe aumentare i tempi di consegna degli alloggi, così come dei Moduli abitativi provvisori (Map), dei Moduli ad uso scolastico provvisorio (Musp) e anche dei Moduli abitativi removibili (Mar), secondo i timori del sindaco dell’aquila, Massimo Cialente. «Credo», ha detto il sindaco, «che per questa settimana gli interventi esterni saltino. Nei luoghi al chiuso i lavori possono continuare anche se con innegabili disagi». Il sindaco Cialente si è detto rammaricato anche perché proprio in questi giorni dovevano partire i lavori per la realizzazione dei Mar. Secondo Cialente sono tra i 25 ed i 30mila gli aquilani che si trovano ancora fuori città. Tra questi molti proprietari di case classificate B e C, quindi quelli che con danni lievi, a riprova che la cosiddetta ricostruzione leggera non è ancora partita in maniera spedita. Ieri, intanto è stato inaugurato il Musp a Monterelale della nuova scuola media.
GOMME TERMICHE. Da oggi e fino al 15 aprile gli automobilisti sono obbligati a circolare sulle strade del territorio comunale dell’Aquila con gli speciali pneumatici per la marcia su neve o con catene da neve a bordo.
DISAGI. Collegamenti precari anche con i mezzi pubblici, dopo la soppressione della linea urbana 81, il quartiere del progetto Case di Bazzano non ha più una corsa diretta verso il Terminal di Collemaggio. L’acqua manca da due giorni nella frazione di San Marco a Preturo.
IL CONFRONTO. È in programma a partire dalle 9. È stato invitato anche il presidente dell’Ordine degli ingegneri, Paolo De Santis. È stato lui il primo a parlare della possibilità di portare le macerie fuori regione. «Ben vengano proposte e suggerimenti su come procedere», commenta la Stati. «Proprio per questo, nel tavolo ambiente esamineremo la proposta di De Santis. È importante confrontarsi in modo da giungere a soluzioni più opportune nella massima trasparenza, condivisione ed efficacia». Sulla questione delle macerie, Guido Bertolaso ha sottolineato che la Protezione civile «ha dato una mano a identificare i siti, li segnaleremo agli enti locali in modo che poi siano loro ad attivare quelle discariche che servono sia per la gestione degli inerti ma anche dei riufiti solidi urbani, un problema quest’ultimo che è presente qui all’Aquila».
OPERAIO FERITO. Un lavoratore straniero di 50 anni, impegnato nel cantiere delle nuove case a Paganica 2, è stato travolto da un pannello mentre lavorava. Subito trasportato in ospedale se l’è cavata con ferite lievi e guarirà in una decina di giorni.
MALTEMPO. Anche sotto la neve si continua a lavorare, con cantieri privati ancora aperti e gente che lavora sui tetti. In settimana verranno consegnati altri 521 appartamenti del Progetto case, ma il maltempo potrebbe aumentare i tempi di consegna degli alloggi, così come dei Moduli abitativi provvisori (Map), dei Moduli ad uso scolastico provvisorio (Musp) e anche dei Moduli abitativi removibili (Mar), secondo i timori del sindaco dell’aquila, Massimo Cialente. «Credo», ha detto il sindaco, «che per questa settimana gli interventi esterni saltino. Nei luoghi al chiuso i lavori possono continuare anche se con innegabili disagi». Il sindaco Cialente si è detto rammaricato anche perché proprio in questi giorni dovevano partire i lavori per la realizzazione dei Mar. Secondo Cialente sono tra i 25 ed i 30mila gli aquilani che si trovano ancora fuori città. Tra questi molti proprietari di case classificate B e C, quindi quelli che con danni lievi, a riprova che la cosiddetta ricostruzione leggera non è ancora partita in maniera spedita. Ieri, intanto è stato inaugurato il Musp a Monterelale della nuova scuola media.
GOMME TERMICHE. Da oggi e fino al 15 aprile gli automobilisti sono obbligati a circolare sulle strade del territorio comunale dell’Aquila con gli speciali pneumatici per la marcia su neve o con catene da neve a bordo.
DISAGI. Collegamenti precari anche con i mezzi pubblici, dopo la soppressione della linea urbana 81, il quartiere del progetto Case di Bazzano non ha più una corsa diretta verso il Terminal di Collemaggio. L’acqua manca da due giorni nella frazione di San Marco a Preturo.