Mense ospedaliere Niente stipendi e addetti in sciopero

1 Aprile 2016

L’AQUILA. I dipendenti della Olicar, l’azienda che gestisce i servizi ospedalieri, incroceranno le braccia il prossimo 12 aprile per protestare contro la mancata erogazione degli stipendi. È quanto...

L’AQUILA. I dipendenti della Olicar, l’azienda che gestisce i servizi ospedalieri, incroceranno le braccia il prossimo 12 aprile per protestare contro la mancata erogazione degli stipendi. È quanto annunciano Fim-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs.

«Neanche l’impegno assunto in Prefettura il 15 marzo scorso, finalizzato a regolarizzare l’erogazione degli stipendi entro il 25 marzo», scrivono i sindacati, «è stato onorato dall’azienda che, a gennaio 2013, è subentrata nei servizi di manutenzione degli ospedali dell’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro imponendo ai lavoratori il contratto dei multiservizi al posto di quello precedente dei metalmeccanici, economicamente più vantaggioso». Gli stipendi ai cento dipendenti vengono erogati dalla Olicar a singhiozzo. È quanto denunciano i sindacati che hanno proclamato, per il 12 aprile, una giornata di sciopero, con contestuale blocco degli straordinari e dei cambi turni sul personale in ferie. «La Olicar», sostengono Fim-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs, «è in gravi difficoltà finanziarie. Da tempo è in trattativa con altra società per la vendita dell’azienda, ma i lavoratori non possono pagare il prezzo della crisi finanziaria. Vanno sciolti anche alcuni nodi sulla sicurezza dei dipendenti», concludono i sindacati, «alcuni lavori, all’interno degli ospedali della provincia, vengono svolti senza il rispetto del decreto legislativo 81/08. Nell’ultimo anno e mezzo, per ben quattro volte, siamo stati costretti a chiedere l’intervento della Prefettura. In quella sede la Olicar si è impegnata a regolarizzare ogni problema denunciato, ma nonostante la sottoscrizione di puntuali verbali, la società, sistematicamente ha disatteso gli impegni. È stato vanificato anche l’ultimo accordo sottoscritto da Confindustria per conto della Olicar, sul pagamento delle retribuzioni del mese di febbraio, entro il 25 marzo. A oggi, gli stipendi non sono ancora arrivati». (m.p.)

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