Montereale, vecchia scuola demolita

MONTEREALE. Sono iniziati i lavori di demolizione della scuola media di Montereale per far posto alla costruzione di un nuovo edificio scolastico.

L’intervento, incluso nel Piano “Scuole Abruzzo-Il futuro in sicurezza”, finalizzato alla riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico danneggiato dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, è stato approvato dal settore edilizia scolastica dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere, per un importo di quasi due milioni di euro.

Il progetto prevede la demolizione della vecchia scuola media sita a Montereale capoluogo e la ricostruzione di un nuovo edificio scolastico che oltre a essere sismicamente sicuro sarà in linea con i moderni criteri di sostenibilità e accessibilità. Sarà prevista anche la costruzione di una nuova palestra, oggetto dell’offerta tecnica migliorativa da parte dell’impresa in fase di gara.

L’edificio, oltre a ospitare gli alunni della scuola secondaria di primo grado, ospiterà anche quelli della scuola primaria, già demolita nel 2009. Attualmente tutti gli alunni sono ospitati nel Musp.

«Si tratta di un ulteriore passo in avanti», dice il sindaco Massimiliano Giusti, «un nuovo cantiere, un’altra scuola sicura sorgerà presto nel cratere sismico. Abbiamo approvato oltre il 50% degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici previsti dal Piano e si iniziano a contare sempre più cantieri attivi».

Secondo quanto si è appreso, i lavori potrebbero essere conclusi nel giro di un anno e mezzo se non ci saranno, come si spera, degli intoppi di natura burocratica.

Questa scuola accoglierà, quando sarà aperta, circa 150 bambini delle medie ed elementari con alunni di Montereale e Capitignano.

Nei mesi scorsi, sempre per il Comune di Montereale, sono stati assegnati tramite la Regione dei fondi per mezzo milione di euro destinati a fronteggiare il rischio di dissesto idrogeologico. Si tratta di fondi Por-Fesr come comunicato a suo tempo dal presidente della Regione al sindaco del paese.

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