L'AQUILA
Muore a 57 anni a poche ore dall'incidente in sella alla sua Ducati
La vittima è Walter D'Ostilio originario di Villa Vomano. E' finito fuori strada nel comune di Santo Stefano Di Sessanio sulla piana di Campo Imperatore
L'AQUILA. E' morto dopo che è finito fuori strada in sella alla sua moto, una Ducati. Walter D'Ostilio, 57enne di Villa Vomano, è la vittima dell'incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri nell'Aquilano, a Santo Stefano Di Sessanio, sulla Statale 17 bis, sulla Piana di Campo Imperatore. L'uomo è morto nella notte tra domenica e oggi (lunedì 24 maggio) nell'ospedale dell'Aquila. Sulla dinamica sono in corso accertamenti dei carabinieri di Calascio.
Proprio questa mattina, nel corso di una riunione in prefettura all’Aquila, è stato affrontato il problema dell’elevato numero di incidenti stradali avvenuti negli ultimi tempi. Durante l'incontro, presieduto dal prefetto Cinzia Torraco, non si è parlato della Statale 17 bis, ma della pericolosità della SS 5 Tiburtina Valeria e della SP 22 Circonfucense.
Alla riunione hanno preso parte rappresentanti delle Forze dell'ordine, della Provincia e dell’Anas, oltre ai sindaci e delegati dei Comuni di Avezzano, Tagliacozzo, Carsoli, Sante Marie, Luco dei Marsi, Trasacco, Ortucchio e San Benedetto dei Marsi. I sindaci hanno chiesto la messa in sicurezza delle due strade e segnalato i problemi del fondo sconnesso, della carente manutenzione e dei tratti poco illuminati. L’alta velocità, inoltre, sarebbe una concausa dei numerosi incidenti. Le forze dell’ordine hanno evidenziato come i servizi di pattugliamento hanno sicuramente necessità di essere affiancati da controlli da programmare ed effettuare anche da parte delle amministrazioni comunali coinvolte. Il prefetto, su questo aspetto, ha suggerito l’adozione di consorzi specifici tra Comuni per ottimizzare i controlli.
Infine, sulla manutenzione della SP 22 la Provincia ha assicurato che sono stati già programmati lavori e interventi di messa in sicurezza in alcuni tratti, mentre l’Anas ha posto l’attenzione sui comportamenti irresponsabili di numerosi utenti che mettono a repentaglio anche la vita di chi, invece, percorre quei tratti con la dovuta cautela. In merito a ciò, il prefetto ha anticipato la convocazione di una riunione, già programmata e che coinvolgerà anche le associazioni di categoria dei motociclisti, che esaminerà i provvedimenti da adottare a contrasto delle velocità pericolose e dei comportamenti irresponsabili sulle strade.