Muore in casa a 25 anni, trovata dopo 6 giorni

Dramma della solitudine in un alloggio del Progetto Case di Cese di Preturo, indagano i carabinieri

L’AQUILA. L’ultima volta che l’hanno vista uscire di casa è stato circa sei giorni fa: andava a gettare l’immondizia. Poi, di lei, più nulla. Una vicina di casa ha chiamato i vigili del fuoco i quali hanno aperto la porta della casa di via Anna Magnani nella serata di ieri, trovandola senza vita riversa su un divano.

Così, nella solitudine più completa, si è spenta la giovane esistenza di Pasqualina Bucci, di 25 anni, che viveva da sola all’interno di un appartamento del Progetto Case di Cese di Preturo. Una giovane minuta, che dietro agli occhiali nascondeva preoccupazioni per il suo futuro: famiglia, lavoro e casa, visto che, a sei anni dal sisma, non era ancora riuscita a tornare nella propria abitazione danneggiata dal terremoto.

Le cause della morte verranno stabilite soltanto dall’autopsia. Le prime indagini, affidate ai carabinieri, escluderebbero la morte per causa violenta.

L’appartamento è stato posto sotto sequestro e, nelle prossime ore, il magistrato di turno affiderà l’incarico peritale per dissipare ogni dubbio. Viene esclusa, in questa prima fase di approfondimenti, l’ipotesi del decesso causato dal monossido di carbonio.

Potrebbe essere stato un malore a stroncare la giovane, che ai vicini di casa raccontava sempre più spesso di alcuni dissapori familiari e della mancanza di un lavoro, dopo che aveva perso la sua occupazione da alcuni mesi. Gli stessi vicini di casa hanno assistito increduli e impietriti alle operazioni condotte in una prima fase dai vigili del fuoco e successivamente dai carabinieri. Il corpo senza vita è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale per il riconoscimento da parte dei familiari.

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