Muti e Morricone per L’Aquila
Presentato il cartellone «Campi sonori»: tanti artisti d’eccezione.
L’AQUILA. Una cosa è certa. Un cartellone estivo così ricco con personaggi di livello mondiale - uno per tutti Riccardo Muti - all’Aquila e probabilmente in Abruzzo non si era mai visto. Senza dimenticare i danni umani e materiali è un piccolo miracolo del terremoto. Al di là dei nomi altisonanti c’è una cosa che va registrata subito. Un cartellone tanto ricco è stato possibile grazie soprattutto alle istituzioni culturali aquilane. Nel corso della conferenza stampa organizzata per presentare l’evento è intervenuto Vittorio Antonellini direttore artistico dell’orchestra sinfonica abruzzese il quale ha voluto sottolineare un altro “miracolo” compiuto dagli enti del capoluogo che producono musica e cultura i quali in poco tempo sono stati in grado di tornare in piena attività.
Altre buone notizie sono che presto ci sarà una enorme struttura che servirà a sostituire - per il tempo necessario al restauro - il teatro comunale. Il Ridotto invece, potrebbe essere utilizzato già ad agosto per alcuni degli spettacoli previsti nel cartellone che è stato significativamente intitolato «Campi sonori». Dove i campi sono anche le tendopoli. Il programma di «Campi sonori» è già iniziato ieri sera con il concerto dell’artista brasiliano Gilberto Gil che si è svolto nell’anfiteatro romano di Amiternum. Gil ha partecipato alla conferenza stampa e ha detto: «Canterò per alimentare l’anima del popolo aquilano». Le presenze d’eccezione previste questa estate all’Aquila sono molte (vedi scheda a fianco).
Il prossimo appuntamento è il 28 luglio con Vinicio Capossela a Fossa. «Oltre alla ricostruzione fisica delle abitazioni e delle infrastrutture é necessario ricostruire il patrimonio di relazioni culturali e sociali che fanno di una popolazione una comunità di persone che condivide valori e simboli e si riconosce come appartenente alla stessa terra ad un “campo’ comune di tradizioni e speranze» ha detto il sottosegretario Guido Bertolaso durante la presentazione dei 44 eventi (musica, teatro e danza) ai quali prenderanno parte artisti italiani ed internazionali tra cui oltre a Muti, Arbore, Morricone, Baglioni i quali è stato detto «si esibiranno gratuitamente». L’iniziativa é promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Dipartimento della Protezione civile in collaborazione con la Regione, la Provincia dell’Aquila e il Comune (all’incontro con la stampa c’erano i presidenti Gianni Chiodi e Stefania Pezzopane e il sindaco Massimo Cialente).
Tra i promotori della rassegna ci sono Rai Educational, Rai Storia e Radio Rai. Infatti nelle tendopoli saranno proiettati in totale 22 documentari relativi a noti personaggi dello spettacolo fra cui Roberto Benigni, Fiorello, Raffaella Carrà, Pippo Baudo. Alcuni di questi personaggi, come ha detto Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational (anche lui ieri all’Aquila), saranno nel capoluogo in concomitanza con le proiezioni. «E’ un piccolo contributo» ha detto Minoli «che speriamo però possa aiutare tutti a passare qualche ora serena».
Altre buone notizie sono che presto ci sarà una enorme struttura che servirà a sostituire - per il tempo necessario al restauro - il teatro comunale. Il Ridotto invece, potrebbe essere utilizzato già ad agosto per alcuni degli spettacoli previsti nel cartellone che è stato significativamente intitolato «Campi sonori». Dove i campi sono anche le tendopoli. Il programma di «Campi sonori» è già iniziato ieri sera con il concerto dell’artista brasiliano Gilberto Gil che si è svolto nell’anfiteatro romano di Amiternum. Gil ha partecipato alla conferenza stampa e ha detto: «Canterò per alimentare l’anima del popolo aquilano». Le presenze d’eccezione previste questa estate all’Aquila sono molte (vedi scheda a fianco).
Il prossimo appuntamento è il 28 luglio con Vinicio Capossela a Fossa. «Oltre alla ricostruzione fisica delle abitazioni e delle infrastrutture é necessario ricostruire il patrimonio di relazioni culturali e sociali che fanno di una popolazione una comunità di persone che condivide valori e simboli e si riconosce come appartenente alla stessa terra ad un “campo’ comune di tradizioni e speranze» ha detto il sottosegretario Guido Bertolaso durante la presentazione dei 44 eventi (musica, teatro e danza) ai quali prenderanno parte artisti italiani ed internazionali tra cui oltre a Muti, Arbore, Morricone, Baglioni i quali è stato detto «si esibiranno gratuitamente». L’iniziativa é promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Dipartimento della Protezione civile in collaborazione con la Regione, la Provincia dell’Aquila e il Comune (all’incontro con la stampa c’erano i presidenti Gianni Chiodi e Stefania Pezzopane e il sindaco Massimo Cialente).
Tra i promotori della rassegna ci sono Rai Educational, Rai Storia e Radio Rai. Infatti nelle tendopoli saranno proiettati in totale 22 documentari relativi a noti personaggi dello spettacolo fra cui Roberto Benigni, Fiorello, Raffaella Carrà, Pippo Baudo. Alcuni di questi personaggi, come ha detto Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational (anche lui ieri all’Aquila), saranno nel capoluogo in concomitanza con le proiezioni. «E’ un piccolo contributo» ha detto Minoli «che speriamo però possa aiutare tutti a passare qualche ora serena».