No a Equitalia, sindaci possibilisti

La proposta di Di Marco Testa piace ai primi cittadini, ma bisogna valutare la normativa

AVEZZANO. I sindaci marsicani pronti a valutare il passaggio della riscossione dei tributi da Equitalia alla Comunità montana. L'iniziativa del presidente dell'ente montano, Maurizio Di Marco Testa, non dispiace agli amministratori marsicani che però vogliono capire se ci sono i margini per concretizzarla. Il 1° luglio enti e Comuni potranno decidere di abbandonare Equitalia. Le cartelle esattoriali potranno essere affidate a una società privata o gestite direttamente dai Comuni. Per questo il presidente della Comunità Montagna Marsicana ha pensato di chiedere ai sindaci del territorio di affidare la riscossione all'ente. «È sicuramente una presa di posizione», ha commentato il vicesindaco di Avezzano, Ferdinando Boccia, che si occupa di tributi, «dobbiamo valutare però le norme e capire se l'ente montano potrà occuparsene». Secondo Di Marco Testa la Comunità montana potrebbe prendere in gestione la riscossione delle bollette dei canoni dell’acqua e di altri servi simili. «Come Comune già riscuotiamo questi tributi direttamente», ha precisato il sindaco di Celano, Filippo Piccone, «demonizzare Equitalia in quanto tale è inopportuno, anche perché agisce con delle regole che andrebbero modificate».

«Prima di pensare a chi dovrebbe gestire la riscossione», ha continuato l'onorevole del Pdl, «bisognerebbe intervenire sulla legge e ammorbidirla anche perché quelli che hanno a che fare con Equitalia non sono evasori ma persone che non possono pagare le bollette».

Ha già fatto qualche passo in avanti il Comune di Capistrello che solo qualche settimana fa ha deciso di riscuotere personalmente i tributi ordinari. «Abbiamo già fatto dei passi avanti in questo ambito estromettendo Equitalia dalla riscossione dei tributi ordinari», ha dichiarato l'assessore al Bilancio, Francesco Piacente, «questa scelta è stata fatta per rateizzare per il vecchio. La proposta del presidente Di Marco Testa è buona e siamo pronti a valutare l'iniziativa».

Sì, ma con riserva, anche da parte del primo cittadino di Pescina, Maurizio Di Nicola. «Condivido lo spirito del presidente di cercare un ruolo per la Comunità montana», ha affermato Di Nicola, «saremo pronti a valutare l'iniziativa ovviamente dopo aver valutato tutte le sfaccettature della normativa in merito».

Eleonora Berardinetti

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