Nuove sedi del 118 a Rocca di Mezzo e Pescocostanzo
L’Asl annuncia che l’attivazione partirà dal primo luglio Il servizio sarà poi esteso anche a Sulmona e Trasacco
L’AQUILA. Da sabato primo luglio in funzione due nuove postazioni del 118, una a Rocca di Mezzo e l’altra a Pescocostanzo, a cui si aggiungeranno subito dopo altre due, a Sulmona e a Trasacco, non appena verrà completato il relativo iter burocratico. L’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, con questi nuovi punti operativi, sarà la prima in Abruzzo ad aver attuato, nella sua interezza, il decreto del commissario regionale del novembre 2015 relativo al riordino della rete regionale del 118. L’Azienda sanitaria della provincia aquilana porterà così a 23, nel complesso, le postazioni del servizio, dislocate su tutto il territorio provinciale. «Abbiamo posto grande attenzione e impegno», dichiara il manager Asl Rinaldo Tordera, «all’opera di potenziamento del servizio che ha un ruolo cruciale alla luce delle indicazioni del nuovo piano sanitario regionale. L’attività del 118», aggiunge, «in un comprensorio provinciale come il nostro, che ha una spiccata orografia e presenta collegamenti difficili, soprattutto d’inverno, assume una valenza decisiva al fine di assicurare gli interventi di soccorso nell’ambito della rete emergenza-urgenza». A Rocca di Mezzo (dal primo luglio) sarà in funzione un’ambulanza H 12 (con infermiere a bordo) dalle 8 alle 20. Con le medesime modalità orarie, alla stessa data, comincerà a operare la postazione di Pescocostanzo (anch’essa con infermiere). «Si tratta», fanno sapere dall’Asl, «di due centri che finora non disponevano del servizio di soccorso in loco, che assume così un’importanza fondamentale tenendo conto che si tratta di aree interne e decentrate. Peraltro, l’Asl 1 Abruzzo ha già pronte altre due postazioni che, per ora, non sono ancora attive a causa di adempimenti burocratico-amministrativi, attualmente in corso, che esulano dalle competenze dell’azienda sanitaria. Tali passaggi procedurali, in ogni caso, saranno completati in tempi brevi, in modo da permettere l’apertura, entro luglio, di un’ulteriore postazione a Sulmona, H 12 notturna (dalle 20 alle 8) e a Trasacco, diurna (8-20). La messa in funzione di queste 4 nuove postazioni del servizio 118, diretto dal dottor Gino Bianchi, consentirà all’Asl di potenziare ulteriormente un’attività cruciale e di rafforzare in modo capillare la rete dei mezzi di soccorso e del personale, medico e non, presente su tutta la provincia».
«Nel 2015», informa ancora l’Asl, «ci sono stati 5.600 interventi nell’area Marsica, 5.250 in quella dell’Aquila, 2.150 nella Valle Peligna e 750 nel comprensorio sangrino. Al primo posto figurano i traumi (3.900 interventi), seguiti da malattie neurologiche e respiratorie». «Spulciando tra i dati storici si nota», conclude il comunicato, «che un terzo delle chiamate, codificate in partenza come codice rosso (il più grave) in base alle indicazioni di chi chiama la centrale del 118, si rilevano tali solo per una quota di circa il 5%».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Nel 2015», informa ancora l’Asl, «ci sono stati 5.600 interventi nell’area Marsica, 5.250 in quella dell’Aquila, 2.150 nella Valle Peligna e 750 nel comprensorio sangrino. Al primo posto figurano i traumi (3.900 interventi), seguiti da malattie neurologiche e respiratorie». «Spulciando tra i dati storici si nota», conclude il comunicato, «che un terzo delle chiamate, codificate in partenza come codice rosso (il più grave) in base alle indicazioni di chi chiama la centrale del 118, si rilevano tali solo per una quota di circa il 5%».
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