Opera ricorda le vittime del sisma

AVEZZANO. Il freddo pungente della mattinata e la fitta nebbia di questi giorni non hanno impedito che una buona parte della popolazione di Paterno fosse presente per l’inaugurazione del monumento alle vittime del terremoto del 1915. Un corteo che è partito dal vecchio fontanile di Sant’Onofrio, con in testa il sindaco Gianni Di Pangrazio, il presidente del consiglio comunale Domenico Di Berardino, il capitano dei carabinieri Enrico Valeri, insieme alle diverse associazioni d’arma e di volontariato della zona, per inaugurare un’opera scaturita dall’estro degli alunni della classe VB del Liceo artistico di Avezzano ed elaborata inizialmente dalla studentessa Pasqualina Guarnieri sotto la guida del professor Giuseppe Cipollone. Il monumento, posizionato dove un tempo sorgeva il primitivo nucleo storico di Paterno, è stato benedetto dal parroco della frazione, don Gabriele Guerra. Molto apprezzati gli interventi del professor Mario Di Berardino. Il sindaco Di Pangrazio ha voluto ringraziare quanti hanno contribuito a mantenere vivo il ricordo di quella tragedia, alla quale Paterno pagò un prezzo di oltre mille vite umane. Sentito anche l’intervento di Rodolfo Stornelli. L’opera in ferro battuto è stata realizzata nell’officina di Gaetano D’Intinosante. Per la messa in opera hanno collaborato Luigi Sannito, Pasquale Silvagni e Benedetto Caiola.(p.oli.)

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