Edizione digitale
Operaio precipita da 4 metri Sequestrato il cantiere
Incidente vicino al santuario della Madonna d’Appari tra Paganica e Camarda I carabinieri denunciano tre persone. I lavori riguardano la rete fognaria
L’AQUILA. Cade da un’altezza di circa quattro metri e finisce in ospedale, dov’è ricoverato in prognosi riservata. Il cantiere viene sequestrato e tre persone vengono denunciate.
Questo il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto sabato scorso nella zona del santuario della Madonna d’Appari, tra Paganica e Camarda. Per cause ancora in corso di accertamento, un uomo di 49 anni, dipendente di una ditta siciliana, è caduto da un muro mentre stava lavorando a un cantiere per il ripristino della rete fognaria della Gran Sasso acqua spa. I lavori sono stati subappaltati alla ditta esterna. L’uomo ha battuto la testa ed è stato ricoverato in prognosi riservata per un trauma cranico e varie fratture agli arti inferiori. Le sue condizioni sono sotto controllo, ma restano gravi.
Nel luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Paganica, gli ispettori dell’Asl e il nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro. I lavori sono stati dunque sospesi in attesa degli ulteriori accertamenti che saranno disposti dalla Procura. Tre persone sono state denunciate. Si tratta del titolare della ditta, del responsabile della sicurezza e del capocantiere. In attesa del decreto di convalida del sequestro, nel sito sono comparsi i cartelli che indicano il procedimento in corso.
Carabinieri e ispettori dell’Asl dovranno anche valutare, nelle prossime ore, tutti gli aspetti legati al decreto 81 del 2008 che disciplina le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Questo il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto sabato scorso nella zona del santuario della Madonna d’Appari, tra Paganica e Camarda. Per cause ancora in corso di accertamento, un uomo di 49 anni, dipendente di una ditta siciliana, è caduto da un muro mentre stava lavorando a un cantiere per il ripristino della rete fognaria della Gran Sasso acqua spa. I lavori sono stati subappaltati alla ditta esterna. L’uomo ha battuto la testa ed è stato ricoverato in prognosi riservata per un trauma cranico e varie fratture agli arti inferiori. Le sue condizioni sono sotto controllo, ma restano gravi.
Nel luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Paganica, gli ispettori dell’Asl e il nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro. I lavori sono stati dunque sospesi in attesa degli ulteriori accertamenti che saranno disposti dalla Procura. Tre persone sono state denunciate. Si tratta del titolare della ditta, del responsabile della sicurezza e del capocantiere. In attesa del decreto di convalida del sequestro, nel sito sono comparsi i cartelli che indicano il procedimento in corso.
Carabinieri e ispettori dell’Asl dovranno anche valutare, nelle prossime ore, tutti gli aspetti legati al decreto 81 del 2008 che disciplina le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA