Paganica, rapina alla Carispaq

Due malviventi col volto mascherato portano via 7.000 euro

L'AQUILA. La filiale di Paganica della Carispaq è stata assaltata ieri mattina da due rapinatori, provenienti forse dall'area napoletana, che sono fuggiti con un bottino di quasi settemila euro. La Fiat Punto con la quale si sono allontanati è stata ritrovata a Tempera.
I due ladri, abbastanza giovani, con accento campano hanno fatto irruzione nella banca intorno alle 12. Entrambi avevano il volto parzialmente scoperto ma travisato con delle grandi parrucche e del «fard», un cosmetico usato solitamente per rendere il viso più colorito. Uno dei due malviventi, mostrando anche un marsupio nel quale lasciava intendere la presenza di un'arma da fuoco, è andato davanti alla cassa e si è fatto consegnare il bottino mentre il complice è rimasto alla porta e ha intimato ai presenti, personale a avventori che chiedevano di andare via, di stare fermi perchè non sarebbe successo nulla.
In pochi minuti i due hanno preso il bottino e sono fuggiti a bordo dell'utilitaria.

Subito sono arrivati gli agenti della squadra volante e mobile e i carabinieri. L'agenzia è stata chiusa e sono iniziati gli interrogatori dei testimoni nel tentativo di avere ulteriori particolari oltre a quelli che potranno scaturire dall'analisi dei filmati fatti dalle telecamere a circuito chiuso che dovrebbero avere registrato l'intera scena della ennesima rapina commessa in città. Successivamente sono stati fatti dei posti di blocco ma nel frattempo i due malviventi avevano già lasciato la macchina a Tempera che è stata oggetto di esame da parte degli agenti di polizia scientifica della squadra mobile. Si ipotizza, pertanto, che i malviventi, aiutati da un complice, abbiano proseguito a bordo di una altra macchina con l'intento di raggiungere l'autostrada. Ma non si esclude nemmeno che si siano fermati in zona, aiutati da un basista, per far passare del tempo e allontanarsi con meno rischi tra qualche giorno quando i controlli saranno meno intensi.