Patata del Fucino ricca di fosforo Brevettata una nuova formula
Lo stand dell’Associazione marsicana produttori sarà presente oggi e domani al Marca di Bologna Vetrina ad elevato impatto commerciale. Del Corvo: innovazione dalla quale ci attendiamo molto
AVEZZANO. Oggi e domani la patata Igp del Fucino “fonte di fosforo” sarà esposta al Salone Marca di Bologna con uno stand dell’Associazione marsicana produttori patate (Ampp). La presenza a quello che rappresenta l’appuntamento d’eccellenza per la business community del settore, non è solo un attestato di credito del prodotto pataticolo marsicano. È infatti una vetrina ad elevato impatto commerciale per la recente scoperta in ambito agro-zootecnico a cura degli stessi agronomi dell’Ampp, di concerto con gli esperti dell’Università dell’Aquila. Si tratta della patata con la più alta percentuale di fosforo (circa 50 mg) esistente in natura, ottenuta a conclusione della scorsa stagione di fioritura. Le inedite proprietà organolettiche sono il risultato di una particolare procedura che stimola l’assimilazione dei minerali presenti nel terreno, come il fosforo, in maniera del tutto naturale. Le patate vengono trattate durante la fase di semina con una soluzione ricca di enzimi, ottenuta in laboratorio, che consente l’assorbimento del fosforo, altrimenti inutilizzabile poiché presente nel terreno sotto forma inorganica. L’ortaggio coltivato diviene perciò ancora più salutare. «È un traguardo di cui andiamo fieri», spiega il direttore del Consorzio di tutela della patata del Fucino Igp, Mario Nucci. «Nel corso della mia carriera ho nutrito la convinzione che i nostri ortaggi dovessero e potessero beneficiare dei macroelementi presenti in quantità considerevoli in una terra fertile come quella del Fucino. Dopo quasi 30 anni, grazie alle sinergie che abbiamo attivato, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo». Sono inizialmente stati trattati circa 500mila quintali di patate. Quantità esigua rispetto alla media complessiva della raccolta stagionale dei circa 400 produttori che fanno parte dell’associazione marsicana. A primavera del 2023 l’Ampp ha depositato un brevetto sull'assimilazione del fosforo in forma organica. Entro la metà dell’annoè atteso il responso ufficiale. La prossima semina beneficerà della particolare formula, garantendo all’intera produzione l’acquisizione delle speciali caratteristiche nutritive. Il direttore Nucci fa inoltre sapere che, in occasione della prossima semina, si darà seguito a una strategia pubblicitaria ad hoc, nell’ottica di una massiccia campagna commerciale da cucire addosso alla patata fonte di fosforo. «Dall’innovazione di prodotto che abbiamo brevettato, ci attendiamo molto», dichiara Sante Del Corvo, direttore Ampp, «per questo siamo presenti al Marca con un nostro stand».
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