Per la postina centenaria festa grande a Pizzoli

PIZZOLI. La comunità di Pizzoli ha festeggiato i cento anni di Filomena Giuditta Catena, per tutti “la postina”.

Il marito, Angelo Ranieri, era infatti il portalettere del comprensorio, e lei lo aiutava nel suo lavoro. Quando il marito èscomparso, Filomena Giuditta ha continuato a portare le lettere al posto suo.

Tutte le mattine, infatti, la postina andava in bicicletta a distribuire la corrispondenza su tutto il territorio pizzolano che, all’epoca, si estendeva fino al confine tra San Vittorino e Cansatessa. Per molto tempo l’area di competenza dell’ufficio postale di Pizzoli si allargava infatti fino a quello che oggi è invece territorio del Comune dell’Aquila.

Filomena Giuditta Catena è nata proprio a Pizzoli alle 22 del 16 aprile 1917, ed è stata battezzata nella chiesa di Santo Stefano al Monte il 18 aprile successivo. Cresimata l’8 ottobre del 1932, si era sposata con Angelo il 28 marzo del 1940. Ha avuto tre figli, sei nipoti e dieci pronipoti e tre giorni fa, nel giorno di Pasqua, Filomena Giuditta, insieme alla sua numerosa famiglia, ha partecipato alla messa nella chiesa dove è stata battezzata, a Santo Stefano al Monte, l’antico edificio sacro costruito tra il XIII e il XIV secolo e che si trova accanto al Castello Dragonetti, nella parte alta di Pizzoli.

Dopo la messa la centenaria è andata a pranzo con tutta la famiglia e nel pomeriggio ha partecipato a un rinfresco insieme ai suoi compaesani. A celebrare la messa l’arcivescovo emerito Giuseppe Molinari. Insieme a lui il parroco di Pizzoli, don Claudio Tracanna, che ha donato a Filomena Giuditta la pergamena con la benedizione apostolica di Papa Francesco.

Nel corso della cerimonia il vicesindaco del Comune di Pizzoli, Gabriella Sette, ha donato alla centenaria anche una targa commemorativa donata dall’amministrazione comunale. (r.p.)

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