Architetto 73enne al pronto soccorso
Pescina, attraversa la strada e viene investito da un’auto
PESCINA. È stato investito mentre attraversava a piedi la strada regionale 83. È accaduto ieri di primo mattino, alle porte di Pescina. L’uomo, B.D.R., architetto 73enne di origini iraniane, ma da...
PESCINA. È stato investito mentre attraversava a piedi la strada regionale 83. È accaduto ieri di primo mattino, alle porte di Pescina. L’uomo, B.D.R., architetto 73enne di origini iraniane, ma da tempo residente nel piccolo centro marsicano, era uscito di casa per andare alla ricerca di zafferano.
In prossimità di una curva, nelle vicinanze dello stadio “Barbati”, è stato investito dall’auto, una Fiat Panda che sopraggiungeva in direzione di Avezzano. Il conducente, E.Z., 74enne di Gioia dei Marsi, è subito sceso dal veicolo e ha prestato un primo soccorso all’architetto, per poi allertare il 118. I sanitari, una volta sul posto, hanno constatato che fortunatamente l’uomo investito ha riportato solo qualche escoriazione. È stato comunque trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano in via precauzionale. Sul luogo dell’investimento anche i carabinieri della Compagnia di Avezzano che hanno eseguito i rilievi del caso.
Secondo quanto accertato dai militari, l’auto viaggiava a bassa velocità. Per questo le conseguenze dell’investimento non sono risultate più serie. (a.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
In prossimità di una curva, nelle vicinanze dello stadio “Barbati”, è stato investito dall’auto, una Fiat Panda che sopraggiungeva in direzione di Avezzano. Il conducente, E.Z., 74enne di Gioia dei Marsi, è subito sceso dal veicolo e ha prestato un primo soccorso all’architetto, per poi allertare il 118. I sanitari, una volta sul posto, hanno constatato che fortunatamente l’uomo investito ha riportato solo qualche escoriazione. È stato comunque trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano in via precauzionale. Sul luogo dell’investimento anche i carabinieri della Compagnia di Avezzano che hanno eseguito i rilievi del caso.
Secondo quanto accertato dai militari, l’auto viaggiava a bassa velocità. Per questo le conseguenze dell’investimento non sono risultate più serie. (a.p.)
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