Pestaggio con giallo, giovane gravissimo
Aggredito da due immigrati per un regolamento di conti, fugge dall’ospedale e viene ritrovato in coma sul marciapiede
AVEZZANO. Prima viene pestato da due stranieri e finisce in ospedale, poi fugge dal reparto e viene ritrovato in fin di vita su un marciapiedi di via Monte Velino. Tentato omicidio: è l’ipotesi di reato con la quale la polizia sta cercando di ricostruire quanto accaduto a Domenico Massimiani, 34 anni, di Avezzano, con piccoli precedenti penali. Il giovane è ricoverato in Rianimazione, in condizioni che i medici giudicano disperate. Uno dei due presunti responsabili del pestaggio è stato individuato, sull’altro sono in corso degli accertamenti.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, tutto è cominciato l’altra notte quando tra l’avezzanese e i due stranieri è scoppiata una discussione nella zona di piazzale Matteotti, a ridosso della stazione ferroviaria.
Gli agenti sospettano che dietro l’aggressione possa esserci un regolamento di conti legato a questioni di droga.
Ad avere la peggio è stato il 34enne avezzanese, lasciato a terra e soccorso da alcuni passanti. È stato richiesto l’intervento di un’ambulanza e i soccorritori del 118 hanno medicato il ferito prima di portarlo in ospedale. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Avezzano, guidati dal vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro.
Mentre erano in corso le prime indagini della polizia, Massimiani, nonostante le ferite e i punti di sutura, è riuscito ad alzarsi e a fuggire dalla struttura sanitaria. La fuga è stata denunciata e sono cominciate subito le ricerche. Soltanto ieri pomeriggio, dopo diverse ore dall’accaduto, è stato ritrovato in condizioni disperate lungo via Monte Velino, accasciato sul marciapiedi, in coma. Nel frattempo le indagini sono andate avanti e gli agenti della squadra anticrimine, guidata dal sostituto commissario Gaetano Del Treste, sono riusciti, grazie a diverse testimonianze, a risalire al nome di uno dei due uomini che avrebbero messo in atto l’aggressione. Si tratta di un giovane marocchino attualmente ricercato. Anche nei confronti dell’altro aggressore il cerchio si sta stringendo e potrebbe essere individuato nel giro di poche ore. Su quanto accaduto ci sono diversi punti da chiarire.
Il sospetto è che Massimiani, fuggito dall’ospedale, possa essere stato vittima di una nuova e più violenta aggressione. Massimiani già in passato era rimasto coinvolti in episodi di criminalità. In particolare, alcuni anni fa era stato rincorso e bloccato dai cittadini di un quartiere di Avezzano subito dopo un tentativo di furto in una panetteria. Nel tentativo di divincolarsi dalla presa dei residenti della zona aveva anche ferito con una chiave inglese uno di loro. In un’altra occasione era finito in cella per l’aggressione a una barista.
Pietro Guida
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