ROCCARASO
Picchia l’ex fidanzata e la lascia in strada sanguinante: 35enne arrestato
L’uomo, accusato del reato di atti persecutori e lesioni, è stato rintracciato dai carabinieri nella sua abitazione situata in un elegante quartiere di Napoli
ROCCARASO. Sottopone a molestie continue l’ex fidanzata. Violenze fisiche e psicologiche, anche in presenza di terze persone, culminate in una violenta aggressione a cavallo di Ferragosto, con la donna lasciata sanguinante in strada, in piena notte e senza documenti ed effetti personali.
I carabinieri della Stazione di Roccaraso hanno arrestato un 35nne cittadino italiano, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona Marta Sarnelli.
L’uomo, accusato del reato di atti persecutori e lesioni personali nei confronti della fidanzata, è stato rintracciato dai carabinieri e fermato nella sua abitazione situata in un elegante quartiere di Napoli. Le indagini sono scaturite dagli eventi avvenuti nello scorso mese di agosto a Roccaraso, dove la coppia si trovava per trascorrere un periodo di vacanza. In particolare l’uomo nelle giornate a cavallo di ferragosto avrebbe usato in diverse occasioni violenza fisica e psicologica nei confronti della donna, anche in presenza di terze persone, culminate in una violenta aggressione che ha lasciato la donna sanguinante in strada in piena notte priva di documenti ed effetti personali.
Per il successo dell’attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore del tribunale di Sulmona Edoardo Mariotti, è risultata fondamentale l’immediata attività di investigazione e consolidamento delle fonti di prova. Nel dettaglio è emerso che l’indagato fin dallo scorso mese di maggio avrebbe iniziato a condizionare l’esistenza della donna, con la quale aveva nel frattempo intrapreso una relazione sentimentale, tenendola sotto scacco con una pluralità di condotte vessatorie (minacce e azioni violente) tese a ottenere il controllo totale della sua vita e a inibirne ogni altra frequentazione.
La sistematicità e la gravità delle vessazioni hanno determinato nella vittima un grave e perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità, costringendo la giovane donna a mutare le proprie abitudini di vita.
Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato trasferito nel carcere di Poggioreale a Napoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’attività investigativa si trova ancora nella fase delle indagini preliminari