La "panonta" dopo l'uccsione del maiale

CORONAVIRUS

Pizzoli, contagiati in 15 per l’uccisione del maiale e la panonta

Positivi i componenti di quattro famiglie che non hanno rinunciato alla tradizione. E dopo una seduta in consiglio comunale sono in isolamento anche sindaco e consiglieri

PIZZOL . Hanno rischiato per una tradizione a cui non sapevano rinunciare e sono stati contagiati. Il rito dell’uccisione del maiale con relativa cena ("panonta") è costato caro a circa 15 cittadini di Pizzoli, appartenenti a quattro nuclei familiari, che hanno trascorso le vacanze natalizie con l’infezione causata dal coronavirus. Si erano ritrovati, nonostante il divieto di assembramento, per ripetere come ogni anno la tradizionale procedura della macellazione in casa del maiale.
La probabile presenza di un asintomatico, però, ha innescato il focolaio.

È scattato a fine anno, invece, l’isolamento a cui sono tutt’ora costretti i consiglieri, il sindaco Gianni Anastasio, e il segretario comunale. Per loro è risultata fatale la seduta consiliare riunita in presenza il 29. (g.d.m.)
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