Precipita dalla scala, è in coma

Imprenditore cade mentre ripara il tetto dell’abitazione.

SULMONA. Era salito su una scala per sistemare alcune tegole del tetto. Un movimento brusco e la scala è scivolata sul pavimento bagnato della terrazza facendo precipitare l’uomo nel vuoto. Ora K.L., 37enne imprenditore nato in Albania, ma residente in Italia da una quindicina di anni, sta lottando contro la morte.

L’uomo è ricoverato nella rianimazione dell’ospedale di Sulmona. Cadendo ha battuto violentemente il capo entrando in coma. La prognosi è riservata. L’incidente si è verificato ieri mattina verso le 9. Prima di tornare a casa il giovane era andato ad accompagnare le figlie a scuola, entrambe italiane. Sua moglie è di Bugnara: l’aveva conosciuta al suo arrivo in Italia ed era stato amore a prima vista. Un amore coronato dopo qualche anno con il matrimonio. Lui aveva iniziato come muratore poi, piano piano, è riuscito a mettersi in proprio fino a realizzare il sogno di avere un’impresa tutta sua. Ieri era rimasto a casa per sistemare il tetto.

È andato sulla terrazza e dopo aver appoggiato la scala sul muro è salito sui pioli fino a raggiungere le tegole da sostituire. Mentre era intento nell’operazione ha messo un piede in fallo, ha perso l’equilibrio cadendo a testa in giù. Dopo pochi minuti il personale del 118 era già sul posto. Le condizioni dell’imprenditore albanese sono apparse subito disperate tanto che il medico presente sull’ambulanza ha allertato immediatamente il reparto di rianimazione dell’ospedale per attivare le procedure e i macchinari necessari ad affrontare l’emergenza. Nella caduta l’uomo ha riportato un gravissimo trauma cranio-encefalico e varie fratture vertebrali.

Ricoverato in rianimazione l’albenese è stato affidato alle cure del primario del reparto, Gianvincenzo D’Andrea che lo ha sottoposto alla terapia più aggressiva per contrastare la gravissima sofferenza cerebrale traumatica. «Il paziente è arrivato poco dopo le 9», spiega il primario D’Andrea, «e già dal pronto soccorso lo abbiamo preso in cura noi trasferendolo immediatamente nel nostro reparto per procedere alla stabilizzazione delle funzioni vitali». Successivamente l’uomo è stato sottoposto agli esami radiologici e alla Tac, controlli che hanno confermato la gravità della situazione. «Stiamo cercando di fare tutto quanto nelle nostre possibilità per salvargli la vita», prosegue D’Andrea, «cercando di aggredire la condizione di estrema sofferenza cerebrale con tutti i mezzi a disposizione, praticando le terapie più efficace a disposizione del nostro reparto».

La notizia dell’incidente domestico capitato all’imprenditore albanese ha subito fatto il giro di Bugnara dove è conosciutissimo. In tanti nel corso della giornata di ieri si sono recati in ospedale per verificare se c’erano miglioramenti. Anche il sindaco, Domenico Taglieri è rimasto costantemente in contatto con i medici del reparto di terapia intensiva e con i familiari dello sfortunato imprenditore che sperano di vederlo tornare presto a casa.