Premio «La stele della Ienca» alla Croce Rossa Italiana

L’AQUILA. Il premio «La Stele della Ienca» quest’anno sarà consegnato alla Croce Rossa Italiana. La decisione è dell’associazione culturale «San Pietro della Ienca», da anni impegnata nella valorizzazione del Borgo San Pietro della Ienca e del comprensorio del Gran Sasso. Il premio sarà consegnato domani a mezzogiorno, dopo la celebrazione della Santa messa col vescovo ausiliare Giovanni D’Ercole nell’ambito della manifestazione artistico-culturale «Ci vediamo alla Ienca» che si svolge nel Borgo di San Pietro della Ienca dove sorge il primo santuario dedicato al Beato Giovanni Paolo II.

La decisione dell’associazione «San Pietro della Ienca» di conferire il premio «La Stele della Ienca» alla Croce Rossa Italiana continua il discorso iniziato nel 2009 e nel 2010 con l’assegnazione del premio alla Protezione civile della Sardegna e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. «È un modo per ringraziare tutti i volontari e i dipendenti della Croce Rossa», si legge in una nota, «che hanno svolto il prezioso lavoro durante l’emergenza sisma in Abruzzo e ora in Emilia».

Nell'emergenza la Croce Rossa Italiana ha gestito 12 tendopoli, un campo base, 10 cucine, 10 presidi medici, ludoteche e un ambulatorio veterinario nel campo di accoglienza di Centi Colella. Più di diecimila i volontari mobilitati da tutte le regioni d’Italia. Inoltre, grazie ai fondi raccolti ha realizzato: 94 moduli abitativi per i residenti di Onna, l’ambulatorio e il centro di terapie riabilitative e rieducative a Collemaggio, l’ambulatorio nel Comune di Barete e quello ldi Navelli (dove ha realizzato anche la Sala Comunale) e 70 Map abitativi a San Gregorio.

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