Pubblicate le 500 pratiche prioritarie

La struttura commissariale: entro la fine dell’anno l’esame dei progetti presentati fuori termini

L’AQUILA. Il commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi rende noto che entro il 31 dicembre la filiera Fintecna-Reluis-Cineas concluderà l’istruttoria delle pratiche depositate dopo la scadenza del 31 agosto 2011, pratiche relative alla riparazione o ricostruzione pesante fuori dai centri storici. Per «accelerare l’avvio dei cantieri» è stato elaborato un elenco di «pratiche proritarie». Quell’elenco che meno di un mese fa ingegneri e architetti avevano criticato. Si tratta di un pacchetto di circa 500 pratiche relative alla ricostruzione pesante fuori dai centri storici e delle aree brevi, «che dovrà essere esaminato dalla filiera con precedenza assoluta e senza un apparente motivo». come avevano tuonato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Paolo De Santis, e quello degli Architetti Gianlorenzo Conti.

Ieri, quello che era un «sentore» si è rivelato realtà. Sul sito del commissario per la ricostruzione è stato pubblicato l’elenco delle pratiche che dovrebbero essere esaminate prima delle altre. I motivi? Secondo quanto si legge nella nota del commissario l’obiettivo è «accelerare l’avvio dei cantieri, garantire coloro che hanno trasmesso la domanda con data certa entro il 31 agosto 2011, assicurare la prosecuzione dei lavori degli edifici singoli nelle aree a breve, tutelare i diritti di coloro che hanno presentato la domanda nei termini secondo la propria scadenza naturale, pur se successiva al 31 agosto, aventi le descritte caratteristiche», spiega la nota del commissario. «Resta inteso che tutte le pratiche presentate a partire dal primo settembre 2011, che non presentano le suddette caratteristiche, sono comunque istruite entro e non oltre la data del 31 dicembre, secondo l’ordine cronologico di presentazione».

Gli ingegneri rinnovano i loro dubbi sull’elenco: «Vorremmo sapere secondo quali criteri le pratiche sono state scelte e inserite nell’elenco», dice l’ingegner De Santis, che ritiene comunque «positiva» l’intenzione di esaminare tutte le pratiche entro il 31 dicembre. «Qualche dubbio, tuttavia, rimane», aggiunge, «perché sono rimasti pochi mesi per lavorare. Chiodi ci faccia sapere quante pratiche restano ancora da esaminare».

Ieri, intanto, nella sede dell’Ance, si è riunito il tavolo tecnico alla presenza del collaboratore del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, Aldo Mancurti. Si è discusso degli incarichi ai progettisti e alle imprese e della nuova legge sulla ricostruzione in discussione in Parlamento. (m.g.)

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