Quirinale, i giovani Pd L'Aquila: "Rinnovamento e trasparenza"

Con una lettera bocciano la classe dirigente Pd per la gestione dell’elezione del Capo dello Stato

L’AQUILA. Bocciatura della classe dirigente Pd per la gestione dell’elezione del Capo dello Stato ma anche appello alla rinascita e allo svecchiamento del partito. Questi, in sintesi, alcuni dei rilievi contenuti in una nota a firma di Stefano Albano (segretario comunale Pd), Stefano Palumbo (consigliere comunale Pd), Pierpaolo Pietrucci (consigliere provinciale Pd), Fabio Ranieri, Mauro Marchetti, Loreto Colageo, Fabrizio Pandori, Alessandro Mucciante (dirigenti Pd), Tiziano Pesce (segretario Giovani Democratici), Mario Schettino (vicesegretario Giovani Democratici), Melania Cavallaro, Barbara Loddi, Sara Bologna (dirigenti Giovani Democratici).

I giovani citano la «simbolica occupazione» della sede del partito per parlare anche del caso-L’Aquila. Viene chiesto il rinnovamento della classe dirigente. «Anche all’Aquila c’è il bisogno di segnare una svolta. La nostra città a 4 anni dal sisma si appresta ad avvalersi di una progettualità necessariamente di lungo periodo. Ne sono esempi il Piano Strategico 2020, il documento “Abruzzo 2030, sulle ali dell’Aquila”, il Progetto di rilancio legato alla candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, che rappresentano la forte esigenza di una nuova generazione di dirigenti che possano portarli avanti nel tempo». I giovani Pd parlano di «individuazione di metodi di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini alle grandi scelte che riguardano la città, meccanismi trasparenti nella selezione della classe dirigente e attraverso il suo rinnovo. La prima occasione per cominciare questo processo sarà la sostituzione dell’assessorato che Stefania Pezzopane ha intenzione di lasciare a seguito della sua elezione in Parlamento, ricercando la figura più adatta a ricoprire tale incarico utilizzando criteri di competenza, professionalità, qualità e rinnovamento».