Raid contro i cercatori di tartufi
Goriano Sicoli, pneumatici bucati dai chiodi disseminati a ridosso dei boschi
GORIANO SICOLI. Brutta avventura per una coppia di tartufai fermati da una trappola chiodata. I due si stavano recando in un bosco nella zona montuosa tra i territori di Goriano Sicoli e Prezza. Un breve spostamento a bordo della loro auto, per poi dedicarsi alla ricerca dei preziosi tuberi. Questo nelle intenzioni, ma poco prima di arrivare nel bosco, il mezzo su cui viaggiavano è stato fermato dalla foratura degli pneumatici causata da chiodi utilizzati sempre più frequentemente per bloccare i cercatori di tartufi.I chiodi utilizzati vengono piegati in modo da rimanere sempre con la punta rivolta verso l’alto.
Operazione che alla fine consente di avere a disposizione vere e proprie armi, difficili da vedere e fatte in modo da vincere la resistenza delle gomme, anche dei fuoristrada. Non solo. Oltre alla tecnica di lavorazione, i malintenzionati, sfruttano pure la buona conoscenza delle strade. Così, una volta individuato il percorso, si passa all’azione buttando i chiodi a ridosso dei bordi del tratto interessato. Il risultato è che i cercatori di tartufi, e con loro anche quelli di funghi, si ritrovano con le gomme delle auto messe fuori uso.
Nella zona non è la prima volta che si registrano fenomeni di questo tipo. Qualche mese fa all'inizio della stagione della raccolta dei tartufi, furono diverse le auto con le gomme bucate a causa dei chiodi trasformati in trappole.
Federico Cifani
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