L'AQUILA
Revocato il reddito di emergenza agli ospiti dei centri di accoglienza
In 200 erano già assistiti dallo Stato e non avevano diritto all'ulteriore sussidio, la guardia di finanza recupera 352mila euro
L'AQUILA. La guardia di finanza dell’Aquila ha bloccato il reddito di emergenza (in totale 352mila euro) destinato ai 200 ospiti dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) della provincia. I militari hanno verificato che i percettori del sussidio, destinato a chi è stato economicamente danneggiato dalla pandemia e versa in condizioni di indigenza, erano già assistiti dallo Stato e non avevano diritto a ulteriori aiuti.
Al termine dell'attività dei finanzieri, il magistrato della Corte dei Conti ha avvisato la direzione centrale dell’Inps che, con una circolare indirizzata a tutte le direzioni territoriali, ha chiarito che il ristoro economico non era dovuto agli ospiti dei Centri di accoglienza. In particolare, sono state segnalate all’Inps 126 istanze già liquidate, richiedendo la revoca del sussidio e il recupero di circa 130mila euro, e 125 istanze presentate, ottenendo l’annullamento dell’erogazione di circa 222euro.