Riecco la baby gang, picchiata una mamma 

AVEZZANO. Colpita con un pugno in testa per aver denunciato. Una madre ha raccontato di essere stata aggredita dalla stessa baby gang che sette mesi prima aveva spedito il figlio al pronto soccorso....

AVEZZANO. Colpita con un pugno in testa per aver denunciato. Una madre ha raccontato di essere stata aggredita dalla stessa baby gang che sette mesi prima aveva spedito il figlio al pronto soccorso. L’emergenza sicurezza è stata al centro di un vertice in prefettura, con il secondo tavolo di monitoraggio sulla sicurezza di Avezzano e della Marsica voluto dal neo prefetto Giancarlo Di Vincenzo. Proprio a quest’ultimo la donna intende rivolgere un accorato appello «per un intervento risolutivo della vicenda che vede coinvolta la sua famiglia, vittima di un gruppo di bulli violenti e senza scrupoli». La donna ha raccontato di essere stata aggredita domenica pomeriggio, in pieno centro ad Avezzano. «Ero appena uscita dalla Cattedrale e mi stavo dirigendo verso casa», racconta la vittima, «quando all'altezza del negozio “Acqua e Sapone” mi sono sentita chiamare «Principessa» prima di ricevere un pugno in testa. Ho riconosciuto il mio aggressore», afferma, «è uno dei componenti della banda che il 17 giugno scorso, dietro la Cattedrale, aveva pestato mio figlio mandandolo al pronto soccorso». Anche la donna dopo il pugno in testa si è recata in ospedale dove i medici, dopo averla sottoposta a tutti gli accertamenti, l’hanno dimessa con una prognosi di sette giorni. «La nostra denuncia di sette mesi fa non ha ancora sortito effetti», aggiunge la mamma, «Nel frattempo io e la mia famiglia veniamo pedinati, braccati, intimiditi da questo gruppo di violenti solo per averli denunciati». Il tema sicurezza resta dunque cruciale per la Marsica. L'altro giorno in Prefettura sono stati analizzati i dati relativi alla situazione dell’ordine pubblico dal 15 dicembre 2023 al 15 gennaio 2024: 2.644 le persone controllate e 1.893 i veicoli fermati negli 899 posti di blocco. Dieci gli arresti, 52 le denunce, un daspo urbano e tre persone segnalate per uso di stupefacenti. Dieci le perquisizioni con il sequestro di 64 grammi di hascisc e 4 di cocaina. Due i veicoli sequestrati e 73 le multe per inadempienze al Codice della Strada; 20 gli incidenti stradali rilevati. Controllati infine 243 esercizi pubblici e 13 cantieri. Nel corso del tavolo il prefetto ha poi esaminato la relazione della società Tua che ha posto in evidenza come, con l’affiancamento di operatori di vigilanza privata agli autisti, iniziato il 27 dicembre in seguito ad episodi di violenza, non si siano più verificati spiacevoli situazioni sui mezzi da parte dei giovanissimi. Infine Di Vincenzo ha sensibilizzato le Forze di polizia e l’Ispettorato del Lavoro a una costante e attenta vigilanza nell’area marsicana, soprattutto al fine di prevenire e contrastare possibili fenomeni legati allo sfruttamento lavorativo e al caporalato. (f.d.m.)
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