ROCCA DI MEZZO. Sorpresa amara per un cinquantenne di Roma, che da anni aveva in affitto un piccolo appartamento a Rocca di Mezzo. Durante la sua assenza, in occasione delle festività natalizie, i proprietari dell’immobile, a sua insaputa, hanno cambiato la serratura del portone d’ingresso. Al suo ritorno, non riuscendo a rincasare, l’uomo ha chiesto l’intervento da parte dei carabinieri della stazione locale.

Una volta all’interno dell’abitazione, alla presenza dei militari dell’Arma, il 50enne ha scoperto che tutte le sue cose erano state portate via. Abiti, documenti, oggetti vari e suppellettili. Sconvolto per l’accaduto, ha formalmente sporto denuncia contro i locatari, riferendo di aver ricevuto in affitto l’appartamento abusivamente, vale a dire senza alcuna forma di contratto di locazione.

Dopo diverse settimane di indagini a cura degli inquirenti, è stata ricostruita l’intera vicenda. Il romano ha dimostrato, attraverso una serie di ricevute di pagamento, di aver vissuto nell’appartamento continuativamente per un periodo di otto anni. Negli ultimi mesi sarebbe nata una controversia con i proprietari dell’abitazione, che da qualche tempo avevano manifestato l'intenzione di procedere alla vendita dell’immobile.

Lo stesso affittuario avrebbe mostrato la volontà di acquisto, salvo però protrarre per lungo tempo la trattativa di compravendita. Fino al punto di non ritorno, quando la coppia ha pensato bene di dare una “lezione” all’uomo, cacciandolo in malo modo. I carabinieri hanno rintracciato i suoi effetti personali all’interno di un capannone, sul territorio comunale. I due proprietari, un 68enne e una 64enne, dovranno ora rispondere di violazione di domicilio e violenza privata. È al vaglio degli organi competenti la loro posizione rispetto agli importi riscossi in nero quale tariffa d’affitto dell’immobile.

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