Rogo distrugge casa inagibile

5 Luglio 2010

Incendio dopo la messa del papa, forse un corto circuito

SULMONA. Paura in città per un appartamento andato a fuoco in piazza Garibaldi. Verso le 15.30, mentre gli addetti stavano smantellando il palco da dove Benedetto XVI poche ore prima aveva celebrato la messa, da una finestra al terzo piano di un edificio vicino alla chiesa di San Filippo Neri sono incominciate ad uscire delle lingue di fuoco. E dopo pochi minuti in piazza Garibaldi è scoppiato il caos.

A scatenare l'incendio potrebbe essere stato il surriscaldamento di un elettrodomestico. Sono in corso indagini della Polizia. Sembrava un pomeriggio tranquillo dopo l'entusiasmo della visita del Pontefice che, al momento dell'incendio, stava riposando nella casa sacerdotale, in tutt'altra parte della città.  Alla vista delle fiamme, gli addetti hanno smesso di smontare il palco e l'altare per cercare di intervenire e per chiedere aiuto. Tra le persone che si trovavano sedute al bar vicino per ristorarsi dal caldo si è scatenato il panico. Ad avvertire vigili del fuoco e Polizia sono stati alcuni passanti e il titolare di un bar.

L'incendio è divampato in un appartamento al terzo piano del numero civico 43 di piazza Garibaldi, di proprietà della famiglia Marinucci, che da mesi abita altrove. L'edificio storico, vicino alla chiesa di san Filippo Neri, è infatti composto da diversi appartamenti dichiarati inagibili in seguito al sisma dello scorso anno. Ma, per alcuni momenti, si è temuto il peggio: che qualcuno potesse trovarsi nella casa avvolta dalle fiamme.

In pochi minuti le persiane in legno sono state avvolte dal fuoco e i tizzoni sono caduti sul marciapiede. L'episodio avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se fosse avvenuto poche ore prima, mentre la piazza era gremita per la messa dal Santo Padre.  L'intervento dei vigili del fuoco è stato immediato. Prima è arrivata una squadra a piedi, che si trovava poco distante dalla piazza, poi la scala, l'autobotte e altri uomini che, con tute e maschere antigas, sono intervenuti per domare le fiamme. Sul posto anche la polizia e gli agenti della polizia municipale. Poi sono stati avvertiti i proprietari. Arrivati davanti alla loro abitazione quasi non credevano ai loro occhi: dalla piazza l'appartamento sembrava uno scheletro annerito dalle fiamme e dal fumo. Ma, secondo i vigili del fuoco, l'intervento immediato ha evitato che la situazione precipitasse e i danni fossero più ingenti.

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