Ruba in gioielleria con i figli, scoperta la mamma ladra

L'AQUILA. Un modus operandi davvero singolare quello messo in atto da un’aquilana in una nota gioielleria del centro, che pensava forse di non essere mai individuata per l’abilità e la scaltrezza che usava, ma le testimonianze raccolte dalla  titolare e dalla commessa della gioielleria e l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere del circuito interno hanno permesso agli investigatori della Squadra mobile di identificare l’autrice di due furti avvenuti in una nota gioielleria del centro. La giovane donna aquilana si è presentata alcune volte nell’esercizio commerciale in compagnia dei suoi due figli minorenni e, con un atteggiamento cordiale ed educato, per conquistare la fiducia del personale chiedeva che le venissero mostrate collane e ciondoli in oro, senza però effettuare alcun acquisto.
In due occasioni, approfittando di un attimo di distrazione della commessa, è riuscita a sottrarre diversi preziosi per poi infilarli nelle tasche dei pantaloni. Circa 11mila euro è il valore dei gioielli sottratti dalla donna, che dalle successive indagini risulta essersi resa responsabile in passato di analoghi episodi sempre nelle gioiellerie. 
Tra i gioielli venduti dall’indagata ai compro oro fotografati dai titolari nel corso della  vendita, la denunciante titolare della gioielleria, ha individuato alcuni oggetti preziosi a lei sottratti nelle due circostanze dalla giovane donna.

Intanto Il questore della Provincia dell’Aquila ha disposto la chiusura di un locale del centro. La decisione è nata a seguito della rissa con feriti, avvenuta in orario notturno la notte di domenica scorsa nelle pertinenze dell’esercizio pubblico e che ha visto coinvolti due dipendenti del locale e due avventori, in evidente stato di alterazione causata dall’assunzione di alcolici. Solo l’intervento tempestivo del personale delle Volanti ha evitato gravi conseguenze tra i quattro partecipanti la rissa, che vede comunque un bilancio di tre feriti. Oltre a quanto riferito all’autorità giudiziaria, il questore ha disposto la sospensione della licenza al titolare per 5 giorni, per grave turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.