Scatta il sit-in dei precari «Rivogliamo il lavoro»

L’AQUILA. Sit-in dei precari del Comune ieri pomeriggio davanti a Palazzo Fibbioni, ai Quattro cantoni. La protesta che andrà avanti h24, è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl che chiedono la proroga di tutti i precari del Comune, una sessantina circa. Il sit-in arriva dopo un’infuocata assemblea di alcuni giorni fa, riunione in cui il Comune aveva annunciato che, a causa delle nuove norme in materia contenute nel Jobs act, sarebbe stato impossibile rinnovare i contratti dei precari. «Noi pensiamo che sia possibile una lettura meno rigida della norma», ha spiegato Rita Innocenti della Fp-Cgil. Poco dopo è arrivata anche la senatrice Stefania Pezzopane, promotrice di un emendamento inserito nel decreto “Enti locali”, successivo alle norme sul Jobs act, e riguardante proprio i precari aquilani. «Per me la situazione è chiarissima», ha spiegato la Pezzopane. «Nel decreto ci sono due situazioni esplicitamente inserite, una che riguarda alcuni precari in Calabria, e quella dei precari aquilani. Quindi, per me, voi a fine mese riprenderete regolarmente servizio». Stefano Palumbo, capogruppo Pd in consiglio comunale: «La discussione sul rinnovo dei contratti per il personale precario del Comune dell’Aquila si è ormai impantanata nell’interpretazione di leggi, circolari e note esplicative», mettendo a rischio «60 lavoratori e la continuità nell’erogazione di servizi essenziali». (r.p.)

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