L'AQUILA

Sentenze choc: il Comune pagherà le spese legali delle famiglie

Passa all'unanimità del consiglio comunale l'ordine del giorno sul sostegno ai parenti delle vittime del sisma

L'AQUILA. Via libera del consiglio comunale all'ordine del giorno per sostenere le spese processuali dei familiari delle vittime del sisma del 6 aprile 2009, in seguito alla sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila dello scorso 15 luglio. Il documento (prima firmataria, Simona Giannangeli, L'Aquila Coraggiosa) approvato all'unanimità impegna "il sindaco e la giunta a reperire nelle relative apposite voci del bilancio dell'ente le somme necessarie a sostenere le spese processuali alle quali sono stati condannati i familiari delle vittime del sisma".

Il testo iniziale è stato integrato con due emendamenti, anch'essi approvati all'unanimità. Con il primo (primi firmatari Livio Vittorini e Leonardo Scimia, Fdi) l'amministrazione attiva viene impegnata "ad operare nella costituzione di una campagna di crowdfunding rivolta al coinvolgimento di tutte le figure politiche, istituzioni e alle associazioni di categoria del territorio, nonché alle organizzazioni sindacali, al fine di reperire le somme necessarie a ristorare direttamente i familiari". Con il secondo emendamento (prima firmataria, Stefania Pezzopane, Pd) viene richiesto un intervento "presso il Governo nazionale per la rapida approvazione del disegno di legge che prevede disposizioni in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il territorio della regione Abruzzo il 6 aprile 2009 e i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria dal 24 agosto 2016".

L'assemblea ha anche approvato il planivolumetrico di coordinamento per la realizzazione di un edificio commerciale in località Sant'Antonio, all'ingresso ovest della città. Approvata anche la dichiarazione di efficacia della variante al piano regolatore, già adottata dall'Aula, per realizzare del nuovo polo scolastico di Sassa e la deliberazione per un cambio di destinazione d'uso e alienazione di un terreno situato nel demanio civico di San Vittorino. Varato infine un ordine del giorno con il quale il Consiglio comunale "condanna fermamente le violenze e la repressione perpetrate dal governo venezuelano contro i manifestanti e l'opposizione in seguito alle elezioni presidenziali di quest'anno"