Sisma L’Aquila, proclamati i 300 vincitori del Concorsone
Ecco i risultati definitivi della maxi selezione per la ricostruzione dell’Aquila e dei 56 Comuni del cratere sismico. Il Formez: “Oggi è una bella giornata per il paese”
L’AQUILA. Si è conclusa la maxi-selezione - con 14 concorsi per altrettanti profili - per l’assunzione a tempo indeterminato di 300 lavoratori per la ricostruzione della città dell’ Aquila e dei 56 Comuni del cratere, da impiegare in parte presso gli uffici del ministero Infrastrutture e Trasporti e in parte in quelli degli enti Locali coinvolti nel sisma del 6 aprile 2009. In 5 mesi e 3 giorni (dall’11 settembre 2012 pubblicazione del bando al 14 febbraio 2013 approvazione delle ultime 2 graduatorie) - rende noto il ministero per la Coesione Territoriale - sono state selezionate 36.726 candidature presentate da un totale di 17.042 persone, per arrivare a 1.730 idonei, tra cui i 300 vincitori. La selezione è stata guidata dalla Commissione Interministeriale RIPAM, presieduta dal Capo Dipartimento del DFP Antonio Naddeo.
Chi sono i vincitori. I vincitori sono giovani (età media 34 anni), con una maggioranza di donne (165 su 300). Buona la performance di coloro che hanno già operato nelle amministrazioni per la ricostruzione, che sono 151 (50,3%). Di questi ultimi, solo 53 non avrebbero vinto senza riserva. I residenti in Abruzzo sono 185 (61,6%), mentre l’11% proviene dal Centro e Nord Italia e il 27,3% dal Sud. Cinque sono nati all’estero (3 in Germania, 1 in Inghilterra, 1 in Venezuela). Il vincitore più giovane ha 23 anni, il più anziano 52.
Ecco i vincitori categoria per categoria: AG6A - AG6M - AG7A - AG7M - CF6A - CF7M - GEO7A - TC6A - TC6M - TC7M - ARC7M - ING7M - TC7A - CF7A
Il Formez: vince il merito. «I vincitori risultano molto preparati», si legge nella nota del Formez. «Il punteggio medio è 96,44/100. Ben 37 hanno ottenuto il punteggio pieno di 100/100 - 22 donne e 15 uomini - e 3 di loro hanno ottenuto i 100/100 in due concorsi. Fra questi 37 gli abruzzesi sono 9, mentre 20 sono provenienti dalle Regioni del Mezzogiorno. I riservisti sono 5. Sono 65 i vincitori che hanno vinto più di un concorso (41 le donne), con un record di 6 vittorie. Il merito e la preparazione», secondo quanto rende noto il ministero per la Coesione Territoriale, «sono stati premiati dopo una fase di selezione molto dura, iniziata con una preselezione basata su un test con 70 quiz, che i candidati dei 14 concorsi hanno sostenuto dal 19 al 23 novembre 2012; poi quattro prove scritte di diritto, specialistica, informatica e lingua (11-14 dicembre 2012); una prova orale (3-31 gennaio 2013). Il ministero precisa inoltre che sia nelle preselezioni che durante gli scritti, le fasi salienti delle prove (estrazione dei quesiti, correzione degli elaborati con il lettore ottico, abbinamento degli elaborati ai nominativi, svolgimento delle prove scritte) sono state rese visibili tramite una diretta streaming (per un totale di 83 ore), che è stata seguita da circa 93.100 utenti, con 349 aggiornamenti redazionali in tempo reale sull’andamento delle prove. Le prove orali sono state aperte al controllo dei candidati».
“Una bella giornata per il Paese”. «È una bella giornata per chi crede ancora nel futuro del Paese, per i giovani, le donne, il nostro Mezzogiorno». Il presidente di Formez PA, Carlo Flamment, commenta così la conclusione del maxiconcorso per la ricostruzione in Abruzzo. Spiega Flamment: «Abbiamo smentito molti stereotipi tipici della PA». «È stata smentita - precisa Flamment - la lentezza della burocrazia: in 5 mesi e 3 giorni, record assoluto per i concorsi pubblici, sono state completate la preselezione, quattro prove scritte e oltre tremila esami orali, assegnati i titoli e proclamati i vincitori per 14 figure professionali, il tutto superando centinaia di opposizioni, ricorsi, denuncie e varie strumentalizzazioni. Questo è stato possibile perché ministeri, Formez, Comuni e Commissione Interministeriale hanno lavorato a stretto contatto ed in modo perfettamente coordinato, avendo come unico obiettivo un risultato: dare ai migliori giovani del Paese la possibilità di supportare la ricostruzione». Per Flamment sono stati smentiti anche la poca trasparenza della PA ed i favoritismi: «l’intero percorso e tutte le fasi sensibili (sorteggi dei quiz, dei test, correzioni e attribuzioni di punteggi), sono stati interamente controllabili dai concorrenti; diretta streaming con oltre 93mila accessi, testimoni per tutti gli esami scritti e libertà di assistere per tutti gli orali»
I vincitori all’Aquila il 26 febbraio per accettare l’incarico. I vincitori sono stati convocati con telegramma a presentarsi il giorno 26 febbraio a L’ Aquila presso l’Auditorium Renzo Piano - Zona Castello, dove, alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro per la Coesione Territoriale, del presidente della Commissione Interministeriale, del sindaco dell’ Aquila e del Presidente Formez, nel rispetto delle graduatorie opteranno per la sede di lavoro e, nei casi dei plurivincitori, per la classe di concorso.
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