Sito dell’ex Finmek, al via il bando per l’acquisizione
C’è l’atto del ministero, pronta un’offerta da parte della Accord Phoenix Il piano ha una durata di 10 anni, sulla carta sono previste 128 assunzioni
L’AQUILA. Al via anche il bando per l’acquisizione del sito ex Finmek gestito dal commissario Gianluca Vidal. Dopo l’avviso pubblico per gli spazi di proprietà del Comune, al quale ha risposto solo l’Accord Phoenix, il ministero dello Sviluppo economico ha predisposto l’atto per la cessione di un’ulteriore area dei capannoni del polo elettronico. Anche in questo caso, dovrebbe essere l’Accord a presentare un’offerta, per completare la superficie necessaria all’insediamento del sito per la raccolta dei rifiuti elettronici, finanziato da Invitalia con 10,7 milioni di contributi pubblici. Completata questa procedura, potranno partire i lavori di adeguamento dello stabile. Secondo il sindaco Massimo Cialente, il sito potrebbe entrare in funzione nei prossimi mesi e l’azienda dovrà mantenere gli impegni presi per almeno 10 anni, altrimenti gli spazi torneranno in possesso del Comune. Sulla carta sono previste 128 assunzioni, dando la priorità agli ex dipendenti del polo elettronico aquilano.
«Con il bando predisposto dal ministero dello Sviluppo», spiega Clara Ciuca della Uilm, «e affidato al commissario Gianluca Vidal, siamo ormai in dirittura d’arrivo. Finalmente atti concreti, che portano nuovi posti di lavoro in un territorio dove negli ultimi anni abbiamo assistito solo a chiusure e fallimenti di aziende. Come Uilm continueremo a sostenere l’operazione messa in campo dall’Accord Phoenix e qualsiasi altra iniziativa imprenditoriale in grado di creare nuova occupazione». La scorsa settimana si è chiuso l’avviso pubblico emanato dal Comune, per la cessione di una parte del capannone, all’interno dell’ex Italtel: come da previsioni, l’unica offerta pervenuta è stata quella dell’azienda guidata dall’imprenditore anglo-indiano Ravi Shankar, per un importo che dovrebbe aggirarsi intorno a 1,7 milioni di euro. È prevista comunque una trattativa diretta, tra azienda e proprietà, ed entro 90 giorni dovrà essere firmato l’atto notarile. Soddisfatto il sindaco Cialente, che con il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli ha sempre creduto nel progetto, ritenendolo il più grande investimento realizzato in Abruzzo negli ultimi due anni: il finanziamento autorizzato da Invitalia a maggio, proveniente dal 5% dei fondi Cipe per la ricostruzione, è di 10 milioni e 758mila euro, il 30% dei costi ammissibili dell’investimento complessivo, che è di oltre 38 milioni. Invitalia ha posto delle condizioni: un anticipo di 5 milioni e la prima linea produttiva attiva entro sei mesi.
Romana Scopano
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