Sosta selvaggia in centro Scattano multe a raffica
Dalla Fontana Luminosa alla Villa comunale, automobilisti sanzionati Il nodo delle strisce blu. La nuova giunta deve decidere sui posti a pagamento
L’AQUILA . Sosta selvaggia nella zona della Fontana Luminosa e fioccano le multe. La polizia municipale ha elevato, nei giorni scorsi, una serie di sanzioni prendendo di mira le auto parcheggiate fuori posto, nella zona vietata intorno alla Fontana, in doppia fila davanti all’ingresso del viale delle Medaglie d’Oro e nell’area antistante la vecchia biglietteria Arpa, a due passi dal Corso.
Analogo provvedimento è stato posto in essere alla Villa comunale, dove sono decine e decine le auto parcheggiate su entrambi i lati della carreggiata, che ostruiscono il normale scorrimento del traffico. Proteste arrivano anche dalla zona di San Bernardino, dove sono state segnalate macchine in sosta sui gradini della scalinata. La polizia municipale ha optato per il pugno di ferro, intensificando i controlli, ma i cittadini non ci stanno. «Prima la beffa delle strisce blu, disegnate e mai attivate», dicono, «e adesso multe a raffica. Ma senza parcheggi adeguati, come si rende fruibile il centro storico? Il megaparcheggio di Collemaggio funziona a metà: si paga il biglietto, ma per raggiungere piazza Duomo bisogna fare a piedi un percorso di dieci minuti, tutto in salita, visto che il tapis roulant viaggia a singhiozzo ed è quasi sempre fermo».
Quello dei parcheggi sarà uno dei primi temi sul tavolo della nuova amministrazione comunale. L’assessore alla Mobilità e alla polizia municipale Carla Mannetti, contattata dal Centro, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. «Ne stiamo parlando in questi giorni», si è limitata ad affermare. La questione, del resto, è spinosa e ha tenuto banco anche in campagna elettorale.
Non è un mistero, infatti, il largo fronte del “no” contro il ripristino dei parcheggi a pagamento in centro storico. Provvedimento approvato dalla vecchia giunta comunale, su indicazione dell’ex sindaco, Massimo Cialente, ma mai passato in consiglio, nonostante la società affidataria della convenzione, la M&P, avesse provveduto a ridisegnare le strisce blu e a ripristinare i parcometri, oggi sigillati. Il sindaco Pierluigi Biondi non ha fatto mistero della volontà di identificare una serie di parcheggi a servizio del centro per rendere fruibile lo stesso, ma resta aperta la questione della convenzione con la M&P, sospesa dopo il sisma e mai ripristinata.
L’amministrazione guidata da Biondi dovrà decidere se annullare tutto e procedere a un nuovo bando per l’affidamento del servizio o trovare un accordo con la “Mobilità e parcheggi”, che deve al Comune un milione e 200mila euro di tasse non pagate.
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