Strangolato in casa con il cavo del telefono
Giallo sulla morte di Adem Berisha, 56enne di origine kosovara, trovato nella sua abitazione con segni sul collo la scorsa notte intorno alle 3. Si indaga per omicidio
PETTORANO SUL GIZIO. Tragedia nella notte nel paese della provincia dell'Aquila. E' mistero sulla morte di Adem Berisha, 56 anni, di origine kosovara. Il cadavere è stato trovato nella sua abitazione, intorno alle 3 della scorsa notte. Sono in corso indagini dei carabinieri e, dalle prime informazioni si apprende che l'uomo potrebbe essere morto per strangolamento. Sono stati trovati segni sul collo che potrebbero essere stati provocati da un cavo del telefono. Gli ulteriori accertamenti in corso dovranno chiarire se si è trattato di omicidio oppure di suicidio. Il corpo sarebbe stato spostato dal luogo in cui potrebbe essere avvenuta un'aggressione alla camera da letto.
A dare l'allarme sono stati alcuni familiari che hanno prestato anche i primi soccorsi. Sul posto sono intervenuti 118 e Carabinieri della compagnia di Castel di Sangro che hanno chiesto ausilio al Nucleo Operativo per accertamenti più specifici. La salma, dopo la ricognizione cadaverica effettuata nella notte, è a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa di una probabile autopsia che potrebbe essere disposta dalla Procura della Repubblica di Sulmona che ha aperto un fascicolo sul caso. Al momento le indagini si stanno concentrando sul nucleo familiare dell'uomo. A mezzogiorno il figlio e la nuora dell'operaio edile Adem Berisha sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri di Pettorano per essere ascoltati come persone informate sui fatti. Dalla ricognizione effettuata sul corpo dell'uomo da parte del medico legale Ildo Polidoro, sarebbe emerso che la morte dell'uomo è sopraggiunta per soffocamento. Subito dopo l'esame il medico non ha voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi a riferire che nelle prossime ore sarà eseguita l'autopsia, dopo che la Procura avrà dato il nulla osta. Sul caso infatti il sostituto procuratore Edoardo Mariotti, da poco tempo insediato nella Procura di Sulmona, ha aperto un fascicolo per risalire alle cause ed eventuali responsabilità della tragedia, disponendo il sequestro giudiziario dell'abitazione di Pettorano sul Gizio dove è avvenuto il decesso e del corpo dell'uomo che è stato trasportato nell'obitorio dell'ospedale di Sulmona in attesa che venga disposta l'autopsia. Al momento non ci sarebbero indagati, anche se la situazione potrebbe avere importanti sviluppi nelle prossime ore.