SULMONA. Professione scippatore. S.G., il ventenne macedone residente a Raiano, fermato qualche giorno fa per uno scippo a Sulmona in via della Cornacchiola è stato accusato di aver compiuto almeno altri due scippi con fuga a piedi. Lo ha scoperto la squadra anticrimine del commissariato che ha denunciato per ricettazione anche un kosovaro di 19 anni. A insospettire l’ispettore superiore Daniele L’Erario è stata la modalità di altri due scippi a Pratola. Praticamente le stesse dell’ultimo di Sulmona. La vittima, una signora di 68 anni, era stata derubata di due catenine d’oro, che aveva indosso. La descrizione fornita dalla donna del suo giovane aggressore collimava con le caratteristiche somatiche del macedone. Quando la polizia ha mostrato la fotografia del giovane la donna l’ha subito riconosciuto. Lo stesso giorno dello scippo un negozio di Sulmona aveva ricevuto due catenine, una croce e una presentosa, corrispondenti a quelle rubate alla signora, da un kosovaro di 19 anni. La polizia ha denunciato anche lui. (c.l.)

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